cibi antitumorali

Cibi antitumorali: cosa mangiare per vivere più a lungo

Negli ultimi anni sono tante le abitudini di vita sbagliate che, unite all’inquinamento atmosferico, hanno contribuito a raddoppiare i casi di tumore. Tra questi ci sono il fumo, l’abuso di alcool e di sostanze grasse ed uno stile di vita sedentario che contribuiscono all’ossidazione delle cellule. Per contrastare questo fenomeno in continua crescita uno stile di vita corretto, con un regime alimentare sano ed equilibrato con cibi antitumorali, è un valido aiuto per combattere l’ossidazione cellulare.
Più di uno studio hanno messo in rilievo informazioni importanti riguardo le proprietà nutrizionali di determinati cibi antitumorali che svolgono un’ottima azione anticancro, intervenendo nelle diverse fasi di formazione e di crescita della massa tumorale. A determinare la trasformazione delle cellule è proprio processo di ossidazione cellulare.
Questo è provocato da atomi di ossigeno con un elettrone mancante, condizione che porta queste cellule ad aggredire quelle sane che ci sono intorno, portandole alla morte, per questo risulta di fondamentale importanza consumare ogni giorno tanti alimenti ricchi di sostanze antiossidanti che svolgono una vera e propria azione di contrasto nella formazione di queste cellule killer.
Dagli studi emerge che, analizzando i composti molecolari degli alimenti, alcuni contrastano l’attivazione dei meccanismi cancerogeni, altri impediscono ai tumori di crescere, altri ancora creano condizioni sfavorevoli per la formazione di vasi sanguigni che sviluppano i tumori ed altri stimolano la morte delle cellule malate. Inoltre molti alimenti sono famosi per le proprietà antiossidanti e per fornire uno stimolo al rinforzamento del sistema immunitario.
Molte di queste sostanze naturali sono contenute in frutta e verdura, per questo medici e nutrizionisti concordano nel consigliare di consumare almeno cinque porzioni al giorno tra frutta fresca di stagione e verdure.
Tra i cibi antitumorali per eccellenza si trovano le crucifere, l’aglio, la curcuma, la soia, il pomodoro, le alghe, la banana, la birra, i carciofi, la cipolla, i limoni, le mandorle, il melograno, il miele, i frutti rossi, la menta, le noci, il pepe, il peperoncino, lo yogurt e l’olio extra vergine di oliva.
Un recente studio ha dimostrato l’efficacia del miele, in particolare del miele di manuka, contro la crescita delle cellule tumorali. Questo grazie alla presenza di metilgliossale composto di dicarbonilici, sostanze antinfiammatorie ed antiossidative. Secondo lo studio queste riescono ad inibire la crescita di diversi tipi di tumore, tra cui quello del seno, del colon e della pelle. Inoltre le sostanze contenute nel miele riescono a contrastare efficacemente gli effetti collaterali causati dai farmaci chemioterapici.
I pomodori, le carote, i frutti rossi e gli agrumi sono ricchi di antiossidanti grazie alla presenza di antocianine, per questo se ne dovrebbe abbondare con il loro consumo giornaliero.
La sostanza antitumorale presa in considerazione, contenuta nell’aglio, è l’allina, molecola che, con la rottura degli spicchi, si trasforma in allocina, ed è proprio quest’ultima che promuove la morte delle cellule malate e blocca la crescita delle cellule tumorali.
Lo yogurt aiuta a prevenire la comparsa del cancro al colon, grazie ai fermenti lattici contenuti che aiutano a mantenere un giusto equilibrio delle cellule intestinali.
Altre sostanze contenute nei cibi antitumorali sono gli isoflavoni contenuti nella soia, in particolare la genisteina, molecola che ostacola lo sviluppo dei tumori ormonali, come quelli che si sviluppano a carico della prostata o del seno. Queste sostanze inoltre svolgono una funzione di prevenzione nei confronti delle patologie oncologiche in quanto essendo simili agli ormoni sessuali si uniscono a questi senza svolgere importanti attività ormonali.
La frutta secca è ricca di acido oleico, di acido linoleico e di vitamine del gruppo B, ottime alleate contro l’ossidazione cellulare. Ovviamente non bisogna farne un abuso, ma basta consumare due – tre noci al giorno o quattro – cinque mandorle per poter godere dei loro effetti benefici.
I glucosinolati sono sostanze antitumorali contenuti nelle crucifere. In questo gruppo di alimenti rientrano gran parte degli ortaggi, tra cui la rucola, il cavolo, il ravanelli, i cavoletti di Bruxelles, la verza, i broccoli e la rapa. Per sfruttare al massimo l’azione benefica delle molecole di glucosinolati contenute è consigliabile eseguire una cottura rapida e a vapore evitando di ridurre questi alimenti in piccolissimi pezzi e una masticazione prolungata. Sui glucosinolati sono già in corso degli studi per la loro azione di miglioramento dell’efficacia dei farmaci chemioterapici.
Anche i carciofi sono ricchi di antiossidanti, per questo possono essere consumati con maggiore frequenza. Sono tanti i piatti che possono essere preparati con questo ingrediente sano e soprattutto in grado di inibire la formazione e la crescita delle cellule tumorali.
La curcuma contiene la curcumina, una sostanza che svolge un effetto rallentatore della crescita tumorale. Questa è nota da tempo per le sue proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Per migliorare l’effetto benefico di questa sostanza è consigliabile creare un composto di curcuma e pepe nero, ideale su ogni tipo di piatto e che riesce a dare anche un tocco di gusto in più.
Da evitare il consumo eccessivo di carni e salumi che, oltre ad essere ricchi di grassi saturi, sono pieni di nitrati, sostanze altamente nocive per la salute dell’essere umano, ma che continuano ad essere utilizzate per conservare a lungo i salumi, preferendo il consumo di salumi artigianali.
Attenzione anche alle cotture ad alte temperature che rilasciano l’acroleina, una sostanza cancerogena, preferendo una cottura a vapore o a temperature non troppo elevate.