dieta d'autunno

Dieta d’autunno: il periodo più delicato per la nostra linea

Con l’inizio dell’autunno e la fine dell’estate, si sancisce inderogabilmente l’inizio della dieta d’autunno. Come fosse una prassi, il rientro dalle vacanze vi avrà fatto prendere qualche chilo di troppo ed è giunto ora il momento del famoso lunedì autunnale come primo giorno di dieta. Fa al vostro caso allora la dieta d’autunno, che risulta essere in particolar modo efficace, perché grazie agli alimenti di stagione in essa presenti facilita la disintossicazione mirata soprattutto al fegato, organo fondamentale da aiutare con un’alimentazione sana per poter davvero perdere i chili in eccesso. Ottobre, quindi, è il mese giusto per iniziare la rigenerante dieta d’autunno, adatta a uomini, donne, bambini e adolescenti senza particolari patologie e perfetta per chi soffre di steatosi epatica. È sempre bene farsi seguire comunque dal medico curante mentre si sperimenta questa dieta.

Entrando più nel dettaglio di questa dieta d’autunno, è importante spiegarne i vantaggi. Innanzitutto come spesso accade, in funzione di una più corretta alimentazione, come primo passo da fare vi è la riduzione dei farinacei, si sa ormai che i carboidrati sono nemici dei cuscinetti adiposi, sostituendoli con farine integrali o cereali integrali. Come secondo step è fondamentale focalizzarsi su un concetto chiave per la dieta d’autunno, il vero e proprio segreto che la rende così efficace, ovvero che a caratterizzarla è la presenza costante di Omega-3. Proprio gli Omega-3, aiuteranno il dimagrimento e un miglior funzionamento del fegato. Questi altro non sono che acidi grassi insaturi naturali e li si trova in alimenti quali pesce, ceci, lenticchie, cereali integrali, olio extra vergine d’oliva, frutta secca di stagione e verdure fresche di stagione.

Per capire meglio in cosa consiste la dieta d’autunno si propone qui di seguito l’esempio di un giorno tipo:
Innanzi tutto si parte dalla colazione, pasto basilare che come in ogni sana alimentazione si presenta ricco e vario, nonché nutriente: 200 grammi di latte scremato, una tazza di tea verde (in sostituzione fissa del caffè) e massimo tre biscotti fatti con farina integrale.
È importantissimo proseguire con uno spuntino a metà giornata, pasto molto spesso sottovalutato che invece si rivela utile per un più rapido e funzionale metabolismo: 200 grammi di yogurt magro accompagnato con 30 grammi di cereali integrali a vostro piacimento e una tazza di tisana all’ortica (contenente una buona dose di proteine e svolge un’azione depurativa per l’organismo).
Ora si è pronti per il pranzo, pasto principale in cui saranno più presenti i carboidrati ma in maniera sempre controllata: verdura cruda di stagione in abbondanza con un filo d’olio, 60 grammi di farro (non perlato) e 60 grammi di legumi (sopratutto ceci e lenticchie). In questo pasto è da escludere assolutamente il pane, anche se integrale.
Successivamente, ancora una volta, si consiglia uno spuntino, stavolta pomeridiano, per mantenere attivo il metabolismo: un frutto di stagione accompagnato da una tazza di tisana con matè verde (riduce il senso di fame) e radice di liquirizia (svolge un’azione antinfiammatoria grazie alla stimolazione degli ormoni surrenalici e blocca la reduttasi epatica).
Arriva il momento della cena e la si basa su una formula principalmente proteica composta da: verdura cotta di stagione in abbondanza, 120 grammi di carne bianca (come pollo o tacchino) o 120 grammi di pesce e 2 fettine di pane preparato con farina integrale o una patata rossa lessa.
Per il raggiungimento di un miglior effetto dimagrante e disintossicante del fegato è bene seguire dei consigli da applicare in ogni pasto della giornata: evitare assolutamente bevande alcoliche, evitare bevande zuccherate, evitare bevande gassate, variare con frutta e verdura di stagione di modo da non sentire un senso di monotonia nel mangiarla che quindi non vi stufi, variare per lo stesso motivo (ma anche per una migliore integrazione alimentare) la scelta di carne bianca e pesce, la verdura va mangiata prima di carboidrati o proteine, prima di ogni pasto bere almeno un bicchiere d’acqua liscia,evitare l’aggiunta di zuccheri sia nel cibo che nelle bevande, moderare la quantità di sale utilizzato (per esempio evitarlo sull’insalata o sulla patata e diminuirlo nell’acqua di cottura).