dieta del semaforo

Dieta del semaforo: mangiare tutto senza eccedere in nulla

Chi desidera dimagrire e perdere i chili di troppo accumulati spesso cede alla tentazione di provare le diete più svariate. Ne esistono infatti moltissime, di tanti tipi diversi, ma dovete sempre prestare mota attenzione a quella che scegliete perché non tutte sono state stilate da nutrizionisti esperti e possono fare più male che bene. Ci sono infatti regimi alimentari che privano il corpo di sostanze nutrienti importanti per un periodo di tempo troppo prolungato, finendo per debilitare il fisico. Altre ancora non servono a perdere realmente grasso, ma fanno solo sgonfiare, in modo tale che, una volta che si smette di seguire la dieta, si finisce per riprendere i chili persi solo in apparenza. Ci sono poi diete che si basano su principi più equilibrati, come ad esempio la dieta del semaforo.

Che cos’è la dieta del semaforo e cosa prevede

La dieta del semaforo ha un nome curioso che fa più pensare al codice della strada che ad un regime alimentare, ma si basa su un criterio molto semplice quanto efficace. Il segreto di una buona dieta non è affamarsi, nè privarsi di tutto ciò che vi piace. Ciò che importa è mangiare in modo sano, non eccedendo con i cibi che potrebbero nuocere a salute e linea, calibrando correttamente quelli che invece servono a rafforzare e incrementare le funzionalità corporee. Se vi mettete a dieta avete uno scopo da raggiungere: perdere grasso, non perdere peso. Questo è quello che la dieta del semaforo garantisce attraverso una lista di alimenti contrassegnati da tre colori, quelli del semaforo, appunto: rosso, giallo e verde.

I principi base della dieta del semaforo

I cibi rossi sono quelli a cui bisogna prestare attenzione, da evitare. I cibi gialli sono quelli da consumare con moderazione; infine i cibi verdi sono quelli da poter assumere senza problemi. Seguendo lo schema indicato, e ricordandovi sempre di mangiare in modo regolare, è possibile perdere il grasso in eccesso accumulato dal corpo perché si risveglia il metabolismo. Mangiare in modo equilibrato significa anche non saltare alcun pasto: la dieta del semaforo prevede infatti i tre pasti principali, oltre alla colazione, che è fondamentale per mettere in movimento il metabolismo.

Quali sono i cibi rossi, quali i cibi gialli e quali i cibi verdi nella dieta del semaforo

Diamo ora un’occhiata più da vicino a quali sono i cibi sconsigliati, quelli consigliati e quelli a cui fare attenzione se seguite la dieta del semaforo. Tra gli alimenti rossi troviamo il pane e il riso bianco, la pancetta e le salsicce, il burro, il mais e le patate. Sono inoltre da evitare gli alcolici, i biscotti e la marmellata, i formaggi grassi e i crackers. Tra gli alimenti da consumare con moderazione, quindi contrassegnati dal colore giallo, ci sono la carne di agnello e di maiale, il pane integrale e la pasta cotta al dente, uova, banane e arachidi. Tra gli alcolici viene indicato il vino rosso, che quindi può essere bevuto, ma senza esagerare. Infine gli alimenti verdi sono la carne di pollo e tacchino, il riso integrale e i legumi, i funghi e gli spinaci, i pesci magri come il merluzzo e tutta la frutta di colore rosso, oltre a mele, pere e arance.