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Dieta detox: la dieta per ritrovare la giusta linea

Cosa bisogna fare per ritrovare la linea giusta nel giro di un arco di tempo molto limitato? La dieta detox può costituire un metodo ideale per perdere peso con grande velocità. In pratica, in circa due o tre settimane è possibile dare vita ad un vero e proprio miracolo per il proprio fisico, facendogli ritrovare lo smalto di un tempo. Ma come è possibile fare in modo che tale sogno diventi realtà?
Prima di intraprendere tale dieta, bisogna sapere di cosa si tratta. Abbiamo a che fare con una sorta di regime alimentare che serve a purificare l’organismo umano. Tutto nasce da un principio in base al quale numerosi cibi possiedono sostanze ben poco benefiche per la nostra salute. Per esempio, numerosi prodotti contengono conservanti, coloranti, antibiotici, anabolizzanti, antiparassitari. Tutti elementi che non giovano certamente all’equilibrio di un essere umano, così come non vanno bene tutte quelle sostanze inquinanti come il mercurio, il piombo e gli idrocarburi in generale. Come si può ben intendere, un metodo di questo tipo non viene considerato in maniera positiva dai medici e dagli scienziati classici. Anzi, questi ultimi ritengono che questa formula sia dannosa a causa di un pessimo bilanciamento tra le varie sostanze presenti, che potrebbe condurre ad alcune mancanze dal punto di vista nutrizionale. Nonostante preveda l’assunzione di proteine, vitamine e tante altre sostanze molto nutrienti, la detox non va quindi compresa tra i sistemi salutari, nonostante possa portare evidenti benefici a chi è affetto dall’obesità.
Ma quali sono le tipologie di diete detox più utilizzate da chi ne sente il bisogno? Di sicuro quella settimanale è una delle più richieste dal pubblico. Il fisico può essere facilmente disintossicato evitando ogni tipo di danno collaterale, dato che viene sottoposto ad una vera e propria dieta-sprint. In pochi giorni, si possono perdere anche due chili. Ovviamente, non bisogna esagerare con le rinunce e ogni sorta di digiuno è rigorosamente bandita. In ogni caso, tutti i tipi di alimentazione richiedono una cospicua assunzione di acqua, almeno due litri al giorno. Inoltre, è necessario ridurre ai minimi termini i grassi, abbondare con frutta e verdura e assumere in misura molto limitata le proteine animali, oltre a prendere tanti frullati.
Ma ora scopriamo insieme alcuni dei dettagli principali della dieta detox. In generale, deve esserci un corretto equilibrio tra i vari alimenti. La colazione dovrebbe essere per metà a base di frutti e verdure di ogni genere e per l’altra metà con cereali senza glutine come riso e mais e tutti i loro derivati. Per quanto riguarda le bevande sono ideali il latte vegetale e il thè bianco. Anche gli spuntini si basano sulle stesse prerogative, ossia una valida alternanza tra frutta, verdura e semi oleosi fondati sui cereali. In generale, i cibi contenenti glutine sono altamente sconsigliati in tutte le circostanze. Poche sono invece le differenze che intercorrono tra il pranzo e la cena decretati dal regime detox. Di certo, la maggior parte dei cibi da mangiare deve essere formata da verdure, senza alcuna discussione. Per il resto, vanno bene cereali, legumi e tuberi. Dai ceci ai fagioli, dalle lenticchie al riso, passando per il mais, il miglio, la quinoa, le fave, i piselli e i lupini, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Chi ha intenzione di rendere i propri piatti leggermente più saporiti può farlo grazie al succo di limone, ad altri semi a base di olio, all’olio extravergine di oliva e allo hummus.
Seguendo queste poche e semplici regole, si può dire di essere già a buon punto. Dobbiamo infatti citare i cibi che dovrebbero essere progressivamente ridotti, fino alla loro definitiva cancellazione. Tutte le bevande che comprendono sostanze stimolanti come la caffeina dovrebbero sparire, come ad esempio il caffè, gli alcolici e le bibite gassate. Niente più zuccheri aggiunti come quello bianco da tavola, così come non va bene il cloruro di sodio, noto soprattutto col nome semplicistico di sale. Nemmeno il glutine va bene e non perché si è affetti da celiachia, ma perché potrebbe gonfiare in misura sostanziale il corpo. Da rimuovere dalla propria dieta anche i dolcificanti sintetici, i grassi dannosi presenti nel burro e nella margarina e tutto ciò che ha a che fare col latte e i suoi derivati. Dulcis in fundo, non vanno dimenticati tutti i cibi provenienti dai fast food, considerati come un autentico veleno per il nostro organismo anche da chi osteggia la dieta detox.
In conclusione, è necessario porsi la fatidica domanda: la dieta detox funziona o no? Dipende dai punti di vista, come nella maggior parte dei casi. Certi cibi non dovrebbero essere rimossi del tutto dal proprio stile di vita. Un’altra controindicazione riguarda l’opportunità di dimagrire in maniera molto veloce, rischiando al tempo stesso di riprendere i chili già persi con la stessa rapidità. Di sicuro, l’eliminazione delle scorie e delle tossine può costituire un punto a favore di questo regime alimentare, con la chance di essere un po’ meno gonfi. Bisogna poi aggiungere che ad ogni tipo di dieta, compresa la detox, bisogna assolutamente associare un’attività fisica regolare.