fegato grasso

Dieta e alimentazione corretta per il problema del fegato grasso

Il fegato grasso, o steatosi epatica è un problema molto comune, esso è dovuto ad un’alimentazione non equilibrata che porta ad un accumulo di trigliceridi nelle cellule epatiche. Per tenere sotto controllo questo problema la via principale è la dieta e la corretta alimentazione, ecco come dovete comportarvi a tavola.

Cos’è il fegato grasso
La steatosi epatica è un problema abbastanza subdolo perché non porta particolari sintomi, di solito viene diagnosticata in seguito ad analisi ematiche in quanto si presentano valori elevati di transaminasi. Segue un esame ecografico del fegato che evidenzia la presenza di una patina liscia sul fegato che risulta anche aumentato di volume. Vi sono due tipi principali di steatosi epatica: alcolica e non alcolica. La prima è prevalentemente dovuta ad abuso di alcool, mentre la seconda alla cattiva alimentazione. Nonostante la patologia non porti sintomi evidenti, è bene non trascurare la salute di questo organo in quanto il fegato grasso può evolvere in patologie più importanti come necro-infiammazione e fibrosi che con il tempo si evolvono in cirrosi
Se volete ripristinare la corretta funzionalità e la dieta è essenziale, infatti il fegato grasso è associato nella maggior parte dei casi a obesità. Deve essere sottolineato che il problema può derivare anche da un abuso di integratori alimentari, abuso di farmaci e alcune patologie di origine virale.

Cosa evitare se soffrite di fegato grasso
L’alimentazione tipo per correggere una steatosi epatica prevede in primo luogo una forte riduzione dell’abuso di alcool, in secondo luogo un ridotto apporto di alcune sostanze che diminuiscono la funzionalità del fegato, organo deputato a diverse funzioni tra cui la produzione di bile che serve ad emulsionare i grassi, produce fattori per la coagulazione del sangue, è responsabile della sintesi dei trigliceridi. Una dieta equilibrata può portare anche ad azzerare l’eccesso di trigliceridi nelle cellule del fegato. Occorre in primo luogo iniziare una dieta ipocalorica. Tra i cibi da evitare vi sono quelli ricchi di zuccheri, in particolari quelli raffinati, quindi meglio ridurre i dolci e in particolare le bibite gassate. In secondo luogo è necessario ridurre notevolmente l’apporto di grassi saturi, quindi in particolare quelli di origine animale, come burro, carni rosse, insaccati. Sul banco degli imputati per il fegato grasso vi è il junk food, o cibo spazzatura, come merendine, hamburger, hot dog, patatine fritte. Meglio evitare anche l’abuso di caffè.

Corretta alimentazione per il fegato grasso
Ora che avete capito cosa è bene evitare si può passare anche a quelli che possono essere considerati i cibi consigliati. In primo luogo vi sono quelli ricchi di fibra, come cereali, frutta e verdura. Le fibre, infatti, hanno una funzione depurante e quindi aiutano il fegato ad eliminare le sostanze dannose che vanno a costituire la patina liscia di cui si è parlato all’inizio. A questo proposito è però opportuno sottolineare che la frutta da preferire è quella meno zuccherina, come arance, pompelmi, mele, pere, kiwi, mentre per quanto riguarda la verdura andrebbero evitate, o comunque consumate in moderata quantità, le patate in quanto ricche di amido e possono essere considerate equivalenti alla pasta. Molto importanti sono anche i legumi, come le lenticchie e i ceci. Per tenere sotto controllo il fegato grasso è rilevante anche l’apporto di vitamine antiossidanti, cioè che riducono l’effetto ossidativo, come le vitamine A, C, E.
Molto importante è anche la cottura dei cibi: deve essere preferita quella al vapore oppure gli alimenti devono essere lessati. Il sale deve essere usato con molta moderazione e devono quindi evitarsi i prodotti che naturalmente contengono elevate percentuali di sale, come insaccati, carne in scatola, prodotti in salamoia. Tra i salumi concessi vi sono la bresaola e il prosciutto crudo in quanto poveri di grassi, ma è bene sottolineare che il consumo deve essere moderato per non avere un eccessivo apporto di sale. Il condimento da preferire è l’olio extravergine di oliva. Per aumentare l’effetto benefico di una dieta per tenere sotto controllo il fegato grasso è bene anche fare movimento, in questo modo si bruciano le calorie in eccesso. Per avere un ulteriore aiuto possono essere consumati degli integratori specifici per depurare il fegato, come quelli a base di cardo mariano e carciofo.