femminello siracusano

Coltivare il limone femminello siracusano con le sue magnifiche proprietà benefiche

Gli agrumi sono una coltivazione tipica del sud Italia e specialmente della Regione Sicilia. Nella provincia di Siracusa è diffusa una speciale cultivar di limoni da sempre nota per le particolari caratteristiche dei suoi frutti. Questa cultivar si chiama femminello siracusano ed è il risultato di una mutazione gemmaria del femminello comune, il quale è molto diffuso nella zona a sud di Siracusa. Quali sono le peculiarità del femminello siracusano? Il nome della cultivar già ne denuncia la prima prerogativa, che è quella di essere molto prolifico e di produrre tanti frutti, e soprattutto di fiorire più di una volta durante il corso dell’anno. Il femminello siracusano, infatti, produce frutti in tre periodi dell’anno, e i frutti prendono tre diverse denominazioni a seconda del periodo di produzione. Tra ottobre e marzo si ottiene il primofiore, la cui buccia oscilla tra il colore verde e il giallo chiaro. Tra aprile e giugno c’è il bianchetto, la cui buccia è colore giallo chiaro. Infine, tra luglio e settembre di ottiene il verdello. In genere il frutto considerato migliore è quello primaverile. La produzione del femminello siracusano è tutelata da un consorzio nato nel 2000 appositamente con questo scopo, e che riunisce i comuni di Siracusa, Augusta, Priolo, Melilli, Sortino, Floridia, Solarino, Avola, Noto e Rosolini. Questi sono i comuni in cui è maggiormente diffusa la cultivar.

Tutte e tre le diverse fioriture del femminello siracusano sono accomunate dalle speciali virtù dell’agrume, che è ricercato per via del suo profumo intenso e dell’abbondanza del succo che produce, circa il 30% in più rispetto alle altre varietà di limone esistenti. Ma quello che lo rende molto ricercato anche dalle case produttrici di profumi è l’altissima densità di oli presenti nella sua buccia, che ha una grana molto fine e compatta. Le ghiandole oleifere presenti sulla buccia producono infatti oli essenziali di altissima qualità, tanto che le più note marche di cosmesi usano solo e soltanto estratto di femminello siracusano per i loro prodotti. La forma estetica dei frutti è a sua volta molto gradevole: i limoni di femminello siracusano sono ellittici, non molto grandi, di forma regolare, e hanno pochi semi all’interno. Le piante si presentano molto frondose, con poche spine. I frutti non possiedono solo virtù benefiche in campo estetico, per via dell’abbondanza degli oli essenziali. Come tutti i limoni, anche quelli di questa particolare cultivar offrono molti benefici per la salute: hanno infatti un elevato contenuto di vitamina C e di acido citrico. La vitamina C, come è noto, serve a rafforzare il sistema immunitario dell’organismo umano, e lo protegge contro le influenze, i raffreddori e i malanni di stagione. L’acido citrico ha funzione antiossidante, quindi aiuta a rallentare i processi di invecchiamento cellulare. Il limone è noto anche per la sua capacità di depurare e disintossicare il corpo umano. Nello specifico, inoltre il limone di Siracusa è stato studiato clinicamente al fine di provare la sua efficacia nel prevenire la formazione di calcoli ai reni.

Negli anni Settanta presso i laboratori del CRA-Istituto Sperimentale per l’Agrumicoltura di Acireale (CT) furono effettuati degli esperimenti sulla cultivar del femminello siracusano al fine di renderlo sempre più produttivo, vista l’enorme richiesta che c’era sul mercato. Attraverso un’operaizone di irradiazione con raggi gamma di un esemplare isolato in vitro si è riusciti ad ottenere una variante della cultivar oggi contraddistinta dalla sigla 2KR. Il femminello siracusano 2KR è un clone derivante dalla mutazione del tessuto nucellare che garantisce una produttività ancora più elevata, e soprattutto costante nel corso dell’anno. In questo modo garantisce una fornitura perenne ai tanti acquirenti che usano questo agrume per la realizzazione dei loro prodotti. L’estratto del femminello siracusano viene usato tanto in campo cosmetico, da colosi del settore come Dior, Hermes e Dolce & Dabbana, che anche da aziende di produzione alimentare come Grom e Polenghi, per la realizzazione di sostanze aromatizzanti del tutto naturali.