frattura del femore

Frattura del femore negli anziani

Il femore è senza ombra di dubbio una delle componenti più importanti del nostro corpo. Il motivo è dovuto al fatto che questo osso è responsabile di gran parte delle nostre capacità motorie, in quanto all’interno delle sue intersezioni vengono ospitati diversi muscoli e articolazioni fondamentali per il movimento degli arti inferiori. E nonostante si senta spesso parlare di frattura del femore, occorre subito una precisazione: negli individui sani e giovani, questo osso è in assoluto il più resistente dello scheletro, dunque non è esattamente un gioco da ragazzi spingerlo alla frattura. Purtroppo, negli individui anziani la questione cambia radicalmente.

La frattura del femore negli anziani

La maggior parte delle fratture al femore colpiscono gli anziani. I motivi sono legati sia ad una degenerazione delle ossa dovuta all’invecchiamento delle cellule, sia ad una serie di problemi legati alla presenza di infezioni o di tumori, che possono minare gravemente la resistenza dell’osso agli urti. Inoltre, anche l’osteoporosi causa una maggiore incidenza di fratture al femore, per via della debolezza dell’osso e della presenza di una massa ossea decisamente più scarsa del normale. Infine, da sottolineare anche che le perdite di equilibrio, frequenti ad una età avanzata per via della degenerazione delle articolazioni, aumentano il rischio di cadute e, dunque, la possibilità di incorrere in fratture, soprattutto all’altezza del collo del femore.

Le tipologie di fratture al femore

Come già anticipato poco sopra, la frattura più frequente di questo osso avviene nella parte superiore, ovvero quella corrispondente al collo o alla testa del femore. Il motivo è dovuto al fatto che è proprio in quella particolare zona che si localizza il carico maggiore del peso del corpo, ed è dunque possibile che si spezzi anche senza la necessità di un urto con alcuna superficie. Inoltre, occorre anche ricordare che, come avviene per tutte le ossa, la frattura del femore può essere composta, nel caso in cui l’osso mantenga il suo allineamento, oppure scomposta: in questo caso la situazione diventa particolarmente grave, in quanto porzioni dell’osso spezzato possono lacerare tessuti, muscoli e tendini, causando emorragie e danni permanenti. Nel caso delle fratture che presentano più frammenti, poi, le cose si fanno ancora più preoccupanti.

Le cause della frattura del femore negli anziani

La maggiore incidenza di questo tipo di fratture negli anziani è dovuta ad una serie di caratteristiche che, purtroppo, aumentano con il trascorrere degli anni e con l’invecchiamento del corpo umano. Ad esempio, se l’anziano non dedica del tempo al movimento fisico, la perdita del tono dei muscoli potrebbe aumentare il rischio di cadute. Allo stesso modo, aumentano le probabilità di essere vittime di mancamenti, cali di pressione, giramenti di testa e perdite di equilibrio, che potrebbero appunto portare ad una caduta e alla conseguente frattura del femore.

Le conseguenze della frattura del femore negli anziani

Una frattura del femore viene generalmente recuperata senza grosse conseguenze, se l’individuo è sano ed ha dunque la capacità di affrontare con energia una robusta fase di riabilitazione. Negli anziani, però, questo tipo di frattura potrebbe portare a conseguenze molto gravi: la perdita di mobilità e di auto-sufficienza, infatti, potrebbe impedire il movimento e di conseguenza spingere il soggetto ad una parziale o totale immobilità, fino a portare al decesso dell’anziano a causa delle trombosi causate dall’invalidità motoria.

Le terapie da adottare in caso di frattura al femore

Negli anziani, così come in tutti i soggetti con frattura al femore, la terapia prevede un intervento chirurgico di riduzione della frattura. Nel caso delle persone in età avanzata, spesso all’intervento segue l’installazione di una protesi per l’anca, così da consentire all’anziano di potersi muovere e di recuperare per evitare l’evenienza di una trombosi. Infine, il processo di riabilitazione post-intervento per gli anziani dovrà essere affidato ad un terapeuta esperto, dato che il recupero e gli esercizi per la mobilità sono molto più complessi e faticosi.