colesterolo

Colesterolo alto

Il colesterolo è un grasso che appartiene ad una classe di molecole chiamate steroidi. Si trova in molti alimenti, nel sangue e in tutte le cellule del corpo.

E’ essenziale per:

  • la formazione e il mantenimento delle membrane cellulari (aiuta le cellule a resistere ai cambiamenti di temperatura e protegge e isola le fibre nervose)
  • la formazione di ormoni sessuali (progesterone, testosterone, estradiolo, cortisolo)
  • la produzione di sali biliari che aiutano a digerire il cibo
  • la conversione in vitamina D nella pelle quando ci si espone alla luce solare

Il colesterolo si costituisce principalmente nel fegato (circa 1.000 milligrammi al giorno), ma viene anche creato dalle cellule che rivestono l’intestino tenue e da molte altre singole cellule del corpo.

Colesterolo prodotto dall’organismo vs colesterolo alimentare

Può sorprendere sapere che il nostro organismo produce tutto il colesterolo di cui abbiamo bisogno. Quando effettuiamo un esame del sangue per stabilire i livelli di colesterolo, stiamo in realtà misurando la quantità di colesterolo nel sangue.
Circa l’85 per cento del livello presente nel sangue è endogeno, il che significa che è prodotto dal corpo.
L’altro 15 per cento o giù di lì proviene da una fonte esterna : il nostro personale regime alimentare. Il colesterolo di natura alimentare proviene dalla carne, dal pollame, dal pesce, dai frutti di mare e da prodotti lattiero-caseari.
E’ possibile per alcune persone a mangiare cibi ad alto contenuto di colesterolo e avere bassi livelli di colesterolo nel sangue; allo stesso modo, è possibile mangiare cibi a basso contenuto di colesterolo e avere un alto livello di colesterolo nel sangue.

Quanto influisce dunque il colesterolo assunto tramite la dieta?

La risposta è “molto”, dato che il livello già presente nel sangue può subire un notevole incremento se alimentato con alte dosi di colesterolo e grassi saturi nella dieta.
Questo aumento di colesterolo dietetico viene spesso associato con l’aterosclerosi, una patologia che comporta l’accumulo di placche che possono restringere o ostruire i vasi sanguigni.
Se le arterie coronarie del cuore si bloccano, può verificarsi un attacco cardiaco. Spesso, le placche si staccano dalle pareti delle arterie e si muovono causando un’ostruzione dei vasi sanguigni anche in altre parti del corpo; ad esempio, un vaso sanguigno ostruito nel cervello può innescare un ictus.

L’uomo medio mangia circa 360 milligrammi di colesterolo al giorno, mentre la donna assume tra i 220 e i 260 milligrammi al giorno; la dose ideale è inferiore ai 300 mg al giorno.

Colesterolo buono e cattivo

Quando si parla di “buono” e “cattivo”, ci si riferisce al tipo di molecola che trasporta il colesterolo.
Queste molecole portanti sono costituite da proteine e vengono chiamate apoproteine; esse sono necessarie perché il colesterolo e altri grassi (lipidi) non possono sciogliersi in acqua, il che significa anche che non possono dissolversi nel sangue.
Quando queste apoproteine si uniscono con le molecole di colesterolo, formano un composto chiamato lipoproteina.
La densità di queste lipoproteine è determinata dalla quantità di proteine presenti nella molecola. Il colesterolo “cattivo” è la lipoproteina a bassa densità (LDL), il vettore principale di colesterolo nel sangue. Alti livelli di LDL sono associati con l’aterosclerosi.
Il colesterolo “buono”, invece, è la lipoproteina ad alta densità (HDL); un maggiore livello di HDL fornisce una notevole protezione contro l’ostruzione delle arterie.

Un elevato livello di LDL nel sangue può significare che le membrane delle cellule del fegato hanno ridotto il numero di recettori LDL in seguito a maggiori quantità di colesterolo all’interno della cellula.
Dopo che una cellula ha utilizzato il colesterolo per le sue esigenze chimiche e non ha bisogno di più, si riduce il numero dei recettori LDL.
Ciò causa l’accumulo di livelli maggiori di LDL nel sangue; quando questo accade, le LDL cominciano a depositare il colesterolo sulle pareti delle arterie, formando delle placche.
Al contrario, le HDL agiscono rimuovendo l’eccesso di colesterolo trasportandolo al fegato per lo smaltimento.

I livelli di HDL, LDL e colesterolo totale sono tutti indicatori di aterosclerosi e di rischio di malattie cardiache.
Le persone che hanno un livello di colesterolo di 275 o superiore sono a rischio significativo di infarto anche se hanno buoni livelli di HDL; lo stesso discorso vale per tutti coloro che hanno livelli di colesterolo normali ma bassi livelli di HDL.

 

Fattori di rischio
Esistono alcuni fattori che influenzano i livelli di colesterolo di una persona. Essi comprendono :

  • Mangiare cibi ricchi di grassi saturi
  • Mangiare cibi che contengono alti livelli di colesterolo (uova e carne rossa)
  • Età : i livelli ematici di colesterolo tendono ad aumentare con l’età.
  • Peso : le persone in sovrappeso hanno maggiori probabilità di avere livelli elevati di colesterolo nel sangue e bassi livelli di HDL
  • Sesso : gli uomini tendono ad avere livelli più alti di LDL e bassi livelli di HDL rispetto alle donne, soprattutto prima dei 50 anni.
  • Genetica
  • Malattie :
  • Malattie : diabete e ipertensione possono accelerare lo sviluppo dell’aterosclerosi.
  • Stile di vita : alti livelli di stress, fumo di sigaretta, sedentarietà aumentano i livelli di LDL