liposuzione

Liposuzione: quali sono i rischi

La chirurgia estetica oggi ci mette a disposizione un numero davvero elevato di soluzioni per combattere gli inestetismi del corpo: da questo punto di vista, la liposuzione si pone come una delle soluzioni chirurgiche più efficaci ed utilizzate. Inoltre, va anche detto che dagli anni ’70 sono stati fatti molti progressi in questo campo, al punto da rendere questa operazione molto più sicura che in passato, e meno dolorosa e invasiva. Ed allora non ci resta che capire in cosa consiste la liposuzione e quali sono i rischi correlati a questa tipologia di operazione chirurgica.

In cosa consiste la liposuzione?

La liposuzione è una vera e propria operazione chirurgica finalizzata alla riduzione del grasso in eccesso, che viene asportato tramite l’utilizzo di cannule apposite dalle zone in cui l’adipe tende ad accumularsi maggiormente, come ad esempio i fianchi, l’addome ed i glutei. L’asportazione del grasso corporeo avviene tramite una tecnica detta “suzione”, che prevede appunto la rimozione dei cuscinetti di grasso in modo non invasivo, attraverso delle cannucce che aspirano il grasso dal corpo, rimuovendolo molto velocemente: l’intervento, infatti, dura generalmente 45 minuti, a seconda delle zone interessate e della quantità di adipe da asportare, ma può anche arrivare a sfiorare le 3 ore.

Come avviene l’intervento di liposuzione?

Pur non essendo paragonabile ad altre operazioni chirurgiche molto invasive, l’intervento di liposuzione richiede comunque il rispetto di certe misure di sicurezza, come ad esempio l’anestesia che, a seconda dei casi, può essere epidurale, locale o anche generale. Come procede il chirurgo? La tecnica di preparazione è rimasta la stessa dagli anni ’70, e consiste nel segnare col pennarello le zone che dovranno ospitare l’inserimento delle cannule, compresi ovviamente i punti di inserzione. Una volta fatto questo, il medico procederà all’inserimento delle cannule e alla suzione del grasso, attraverso un macchinario di aspirazione.

Liposuzione: il decorso post-operatorio

Dopo l’intervento i punti di inserzione verranno suturati e trattati per evitare infezioni o altri problemi relativi alla rimozione del grasso. Nonostante il decorso sia abbastanza rapido (da una settimana a 10 giorni), l’operazione di liposuzione può avere degli effetti collaterali diversi, a seconda dell’individuo: può ad esempio causare gonfiore dei tessuti o ematomi, insieme a sensazioni di fastidio come il formicolio interno o il bruciore. Nella maggior parte dei casi si tratta di effetti controllati, dunque già ampiamente previsti dai medici e destinati a risolversi nel breve periodo, ovvero in circa 2 settimane. Infine, da sottolineare come la rimozione del grasso non sia definitiva: pur potendo contare su una lunga durata, occorre comunque regolare l’alimentazione per evitare un nuovo accumulo di grasso nelle zone operate.

I rischi legati all’intervento di liposuzione

Trattandosi comunque di un intervento chirurgico, la liposuzione può comportare numerosi problemi legati ai vari aspetti dell’operazione, come ad esempio una reazione scorretta all’anestesia ed una serie di inestetismi superficiali delle zone epidermiche operate. I rischi più elevati sono quelli relativi alla comparsa di infezioni e di infiammazioni dei tessuti che, se non trattati immediatamente con un intervento chirurgico, possono portare a conseguenze molto gravi: nei casi in cui si renderà necessaria tale operazione, ovviamente si dovrà convivere con la presenza di alcune cicatrici. Infine, nonostante la casistica sia molto rara, tale tipologia di intervento può anche causare il decesso: il movimento dei fluidi grassi possono infatti influire negativamente sulla funzionalità del cuore e dei reni. Anche i problemi in fase di anestesia potrebbero portare a questa drammatica conseguenza.

Liposuzione: quando è il caso di farla?

Questa operazione potrebbe essere necessaria nel caso di individui in avanzato sovrappeso, dunque potrebbe migliorare di molto la qualità della loro vita. I rischi di questa operazione impongono comunque di muoversi con i piedi di piombo, e di ricorrervi solo quando i benefici superano di gran lunga l’eventuale insorgenza dei problemi precedentemente elencati.