stitichezza

Il problema della stitichezza

Che cosa è la stitichezza?

La stitichezza è un problema piuttosto comune tra gli adulti.

La stitichezza può avere varie cause, come la scarsa assunzione di fibre o liquidi.

Può anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci o una conseguenza di una condizione medica di base. Esempi di farmaci che possono causare stipsi sono gli antidolorifici (in particolare quelli con codeina o antidolorifici molto forti come la morfina), alcuni antiacidi, alcuni antidepressivi e le compresse di ferro assunte in caso di anemia.

Tra le patologie che possono causare stitichezza troviamo l’ipotiroidismo, la sindrome dell’intestino irritabile, alcuni disturbi intestinali, e tutte quelle condizioni muscolo-scheletriche che causano scarsa mobilità soprattutto nei soggetti più anziani. Solo in rari casi, la stipsi è imputabile a patologie gravi del tratto intestinale come il morbo di Chron e il tumore al colon.

Anche la gravidanza può essere un fattore di rischio; circa 1 donna su 5 in gravidanza lamenta degli episodi di stitichezza dovuta ai cambiamenti ormonali che rallentano i movimenti intestinali.
In molti casi, la causa non è chiara.

I lassativi sono un gruppo di farmaci che possono curare la stitichezza agendo ristabilendo la corretta funzionalità intestinale ed eliminando i blocchi che si sono venuti a creare.

Un trattamento farmacologico a base di lassativi deve essere seguito per un breve periodo di tempo, indicativamente fino alla scomparsa dei sintomi.

Sintomatologia

La stitichezza è quasi sempre accompagnata da un serie di sintomi più o meno gravi che tendono ad acuirsi nel momento in cui il problema si verifica nella sua fase acuta.

Tra i sintomi più ricorrenti troviamo :

  • Dolori crampiformi nella parte inferiore dell’addome)
  • Gonfiore persistente
  • Flatulenza

In caso di episodi particolarmente gravi o ricorrenti, possono verificarsi anche sintomi più importanti quali :

  • Perdite di sangue
  • perdita di peso
  • attacchi di diarrea improvvisi

Cosa posso fare per alleviare e prevenire la stitichezza?

Esistono alcune misure che è possibile prendere per tentare di agevolare le funzionalità intestinali ed evitare così gli episodi di stipsi; tra i suggerimenti più comuni troviamo :

  • Mangiare alimenti che contengono molta fibra (pane integrale, biscotti ai cereali e farina di crusca)
  • Frutta e verdura : mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno.
  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno
  • Fare una moderata attività fisica : mantenere il corpo attivo aiuta l’intestino a rimanere sano.
  • Consumare sorbitolo : il sorbitolo è uno zucchero naturale. Non viene digerito molto bene e richiama acqua nell’intestino, agendo come un lassativo osmotico naturale e promuovendo un’azione di ammorbidimento delle feci. Tra i cibi ad alto contenuto di sorbitolo troviamo le mele, albicocche, l’uva spina, le pesche, le pere, le susine, le prugne, i lamponi e le fragole; inoltre, la concentrazione di sorbitolo è circa 5-10 volte più elevata nella frutta secca.
  • Routine : Come regola generale, è meglio provare ad andare alla toilette al mattino o circa 30 minuti dopo un pasto; questo perché il movimento delle feci attraverso l’intestino inferiore è maggiore durante le prime ore del giorno e dopo i pasti (a causa del riflesso gastrocolico).

Quali sono i trattamenti per la stitichezza?

È necessario il trattamento con un lassativo solo nel caso in cui le misure descritte sopra non risultino efficaci.

Per la stipsi semplice senza particolari complicanze, si può anche scegliere di optare per un lassativo leggero, senza necessariamente rivolgersi al proprio medico curante anche se, ovviamente, una visita di controllo in questi casi è sempre la scelta migliore.

Se ci si trova a dover affrontare un periodo di stipsi cronica e persistente, allora è necessario rivolgersi al medico, in quanto sarà in grado di prescrivere il lassativo più indicato al vostro caso.

Naturalmente, la stitichezza cronica risulta più difficile da trattare. I lassativi sono di solito necessari per periodi piuttosto lunghi (a volte anche a tempo indeterminato) e non devono mai essere interrotti bruscamente.
La stipsi cronica è talvolta complicata da un accumulo di feci dure che si accumulano nelle viscere (carico fecale) e che le bloccano parzialmente (occlusione).
Nel caso si verificassero carico e occlusione, è necessario rivolgersi immediatamente ad un medico o ad un pronto soccorso per un trattamento tempestivo con dosi molto elevate di lassativi, al fine di evitare complicanze anche gravi. Solitamente, dopo un’azione d’urto, viene prescritto un periodo di mantenimento sempre a base di lassativi somministrati però ad un dosaggio inferiore.

Esistono vari gruppi di lassativi, ognuno dei quali svolge un’azione diversa; tra di essi, troviamo :

  • Lassativi stimolanti : stimolano i nervi nel grande intestino (colon e retto) stimolando il lavoro dei muscoli della parete dell’intestino crassi e favorendo la fuoriuscita delle feci. Solitamente fanno effetto entro 8-12 ore dall’assunzione.
  • Lassativi osmotici: mantengono morbido il tratto dell’intestino crasso per osmosi. Esistono due tipi di lassativi osmotici, il lattulosio e un gruppo chiamato macrogol. Entrambi disponibili previa prescrizione medica.
  • Lassativi per ammorbidire le feci