dieta crudista

Dieta crudista: la particolare dieta a base di vitamine e antiossidanti

Se siete alla ricerca di un regime alimentare salutare, che oltre alla perdita di peso possa anche restituire alla vostra pelle la lucentezza e la freschezza tipiche della gioventù, allora la dieta crudista, potrebbe fare per voi.

Cosa è la dieta crudista

La dieta crudista è un regime alimentare che prevede esclusivamente la consumazione di cibi crudi o preparati secondo procedure che non superino la temperatura di 42 gradi, di origine biologica e possibilmente a chilometri zero. Conosciuto internazionalmente come Raw Food, questo stile alimentare sembra abbia tra i suoi seguaci molti divi di Hollywood, grazie soprattutto agli asseriti effetti anti aging. La sua origine sembra risalire addirittura al Vangelo Esseno della Pace (apocrifo) nel quale, tra le varie pratiche che Gesù consigliava ai propri discepoli per purificarsi e avvicinarsi in questo modo alla santità e alla beatitudine, vi è una consistente parte dedicata all’alimentazione, da basarsi esclusivamente sui frutti della terra che crescevano con l’azione degli elementi naturali, riconducibili agli angeli e scelti tra “… i frutti prodotti dai vostri alberi e non quelli giunti da terre lontane”. Questa vera e propria dottrina alimentare, si è poi ulteriormente raffinata e diffusa, grazie all’apporto di medici e nutrizionisti, che nel corso degli anni ne hanno anche ricavato i principi scientifici.

Principi scientifici alla base della dieta crudista

Nel 1937, un medico svizzero dimostrò che il cibo cotto produceva un aumento della produzione di globuli bianchi a livello sistemico e, nello stesso periodo, uno scienziato italiano rivelò che i cibi cotti avevano come effetto quello di provocare un’accentuata vasocostrizione a livello generale, mentre i cibi crudi avevano il pregio di favorire la riduzione di globuli bianchi e facilitare il rilassamento della muscolatura liscia attraverso la vasodilatazione. Inoltre, è oramai appurato che i cibi crudi consentano di ottenere prima di quelli cotti la sensazione di sazietà e di salvaguardare la composizione originale del cibo, soprattutto delle vitamine e degli antiossidanti, che vengono quasi totalmente distrutti dal processo di cottura. Il crudismo pone alla base della sua alimentazione la frutta fresca, seguita dalla verdura e dalla frutta secca a guscio e dai semi. In funzione poi del motivo per il quale si decide di aderire a questo regime alimentare, si può avere un crudismo onnivoro, che include prodotti animali e di origine animale, un crudismo vegetariano che non ammette prodotti animali ma include quelli di origine animale, e un crudismo vegano nel quale sono ammessi esclusivamente prodotti di origine vegetale. La lavorazione dei cibi non prevede la cottura, ma si possono utilizzare diversi metodi di preparazione, quali la frullatura, la centrifugatura, la germinazione, la disidratazione e la marinatura; nell’essiccatura è importante che non si superi mai la temperatura di 42 °C, soglia oltre la quale i cibi cominciano a perdere le proprietà nutritive. I vantaggi che trarrete da una dieta crudista saranno quelli legati a un maggiore assorbimento di vitamine e antiossidanti, con conseguente effetto antiaging e ritardo dei segni dell’invecchiamento, neutralizzazione degli effetti negativi dei radicali liberi e maggiore assorbimento dei principi nutrizionali contenuti nei cibi.

Esempio di dieta crudista

Se avete deciso di verificare i benefici dell’adozione di una dieta crudista, di seguito vi vengono forniti alcuni spunti di ispirazione per la preparazione dei vostri cibi:

la colazione è il pasto più importante della giornata e quello che offre maggiori possibilità di varianti. A partire dalla frutta fresca alle spremute di agrumi, per passare alle bevande a base di riso, soia, ed eventualmente latte vaccino, il tutto poi arricchito da frutta secca, cacao amaro. Un’ampia scelta che garantisce un equilibrato apporto di tutte le sostanze nutritive principali;
i primi piatti si basano principalmente su brodi vegetali, con ortaggi, verdure e legumi, accuratamente frullati, passati e cotti, facendo attenzione, con termometro ad uso alimentare, che la temperatura non superi mai i 42 C;
i secondi piatti, possono essere preparati con crudità di pesce, anche marinato, o di carne, preparate con modalità carpaccio o, per chi vuole evitare cibi di origine animale, si possono preparare burger vegetali con gli ingredienti cotti al vapore e con la stessa cautela relativa alla temperatura di cottura;
per i contorni c’è ampia possibilità di scelta, visto che le verdure sono alla base della dieta crudista.
Ovviamente, queste indicazioni servono solo a dare un’idea dell’ampia possibilità di nutrirsi adeguatamente seguendo questo stile alimentare e, qualora siate convinti, allora potrete ulteriormente sviluppare la vostra dieta grazie alla vasta disponibilità di informazioni disponibili sull’argomento.