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Cavitazione estetica: ultrasuoni a bassa frequenza per eliminare il grasso localizzato

Desiderate perdere chili in eccesso? Niente paura, esiste la cavitazione estetica!
Grazie a questo trattamento riuscirete a perdere i fastidiosi cuscinetti di grasso in poche sedute, senza dover ricorrere necessariamente all’intervento chirurgico.

Che cos’è la cavitazione estetica
La cavitazione è una tecnica usata nei trattamenti estetici per ridurre il grasso accumulato con una dieta alimentare errata e mancanza di attività fisica regolare.
In particolare, questa tecnica estetica utilizza la tecnologia degli ultrasuoni a bassa frequenza che penetrando negli strati profondi del derma riesce a colpire le cellule ricche di grasso. Le membrane degli adipociti, infatti, vengono rotte e ciò consente la fuoriuscita delle gocce lipidiche che vengono usate come energia di pronto utilizzo, rispetto a quella ancora depositata all’interno delle cellule.
Questo tipo di trattamento può essere utilizzato anche per ridurre il grasso in aree corporee localizzate, come le maniglie dell’amore o i cuscinetti delle cosce.
Se volete ottenere ottimi risultati è preferibile affidarsi a professionisti del settore, in modo da ridurre efficacemente l’accumolo di grasso in poche sedute.

Come funziona la cavitazione estetica
Gli ultrasuoni sono i protagonisti di questo trattamento ma cosa avviene durante una seduta?
Lo specialista applica un pannicolo che emette sulla zona interessata onde ad ultrasuoni. Queste romperanno definitivamente le cellule di grasso presenti nel tessuto adiposo che saranno eliminate attraverso i vasi linfatici. Qui le cellule del sistema immunitario riconosceranno gli adipociti alterati, i quali verranno indirizzati verso i processi di smaltimento.
Si tratta di un trattamento mini-invasivo che consente al paziente di ottenere ottimi risultati senza dover ricorrere alla liposuzione, ovvero all’intervento chirurgico vero e proprio.
Permette, inoltre, di ridurre il grasso in eccesso localizzato, come sulle braccia, gambe ed addome.
Solitamente una singola seduta non è sufficiente per eliminare i cuscinetti di grasso del tessuto adiposo; se desiderate che il trattamento sia efficace saranno necessarie, quindi, dalle cinque alle dieci sedute, per un costo che oscilla tra 100 e 150 euro.
Occorre ricordare, inoltre, che per mantenere i risultati ottenuti con la cavitazione estetica è necessario ripetere le sedute nel tempo, per esempio con una cadenza semestrale.
Si tratta, dunque, di un costo molto alto ma a beneficiarne sarà il vostro corpo che riacquisterà una forma snella e salutare.
Oltre ai trattamenti estetici dovrete adottare uno stile di vita sano fatto di un regime alimentare equilibrato e di una regolare attività fisica. Se non sapete come fare, potrete rivolgervi agli specialisti che sapranno consigliarvi per mantenere un’ottima forma fisica.

Quali sono le controindicazioni della cavitazione estetica
Essendo un trattamento mini-invasivo, la cavitazione estetica non comporta grosse controindicazioni; tuttavia è particolarmente sconsigliata per le donne in gravidanza o per i pazienti affetti da disturbi metabolici, come il diabete (tipo I e II), l’ipercolesterolemia (colesterolo alto), o per i soggetti a cui è stato impiantato un pacemaker o una protesi.
E’ inoltre sconsigliata per chi soffre di patologie legate al funzionamento dei reni o del fegato, due organi molto importanti per il metabolismo degli acidi grassi o per chi ha problemi di coagulazione del sangue.
Il trattamento è molto semplice da eseguire, tuttavia occorre stare molto attenti durante il procedimento per evitare gli effetti collaterali.
Ecco quali potrebbero essere!
-Scottature: l’eccessivo calore che deriva dal pannicolo utilizzato può provocare delle scottature sulla pelle in quanto lo strumento cede energia ai tessuti.
-Lacerazioni a tessuti ed organi: l’applicazione degli ultrasuoni sulla zona interessata potrebbe portare anche all’alterazione della struttura sottostante. In particolare, queste onde a bassa frequenza non penetrano nel derma in maniera selettiva ma possono agire anche sugli organi vicini, perforando l’intestino o lesionando i tessuti dell’utero e dei reni.
E’ importante sottoporsi ad una visita preliminare, in modo da rilevare la profondità del grasso accumulato nei tessuti adiposi ed evitare questi spiacevoli effetti collaterali.

La cavitazione estetica resta un trattamento con basso rischio, essendo una tecnica mini-invasiva; tuttavia, deve essere eseguita da personale altamente specializzato e competente per questo tipo di trattamento estetico.