eritema solare

Eritema solare: sintomi, cause, prevenzione e rimedi

Con l’arrivo della bella stagione inizia ovviamente quella che è la preoccupazione per il possibile sviluppo di un eritema solare. D’altronde in seguito all’esposizione al sole è proprio questa una delle conseguenze più fastidiose non solo per chi ha una pelle particolarmente delicata. Va considerato che l’eritema solare è una vera e propria ustione di primo grado che perciò va opportunamente trattata in maniera tale da evitare conseguenze ben più fastidiose. La comparsa dell’eritema avviene solitamente dopo 6 ore dall’esposizione al sole e i segni più evidente sono del tutto inconfondibili. Infatti questo disturbo della pelle si presenta sotto forma di irritazione e rossore notevole in alcune parti del corpo, oltre a bollicine e prurito continuo nelle zone arrossate. Quando si sviluppa un eritema appare evidente che la pelle è stata aggredita dall’esposizione solare. Chiaramente un’esposizione eccessiva al sole può determinare scompensi importanti: basti considerare che nel momento in cui si notano i segni dell’eritema è bene provvedere in modo veloce. Anche perché continuare con l’esposizione al sole può determinare scottature alla pelle ben più gravi.
Bisogna innanzitutto specificare che l’eritema solare non è altro che un’infiammazione della pelle che determina rossore agli strati superficiali della pelle. Il meccanismo che scaturisce in seguito all’eccessiva esposizione alla pelle non è altro che un qualcosa che l’organismo stesso aziona come sua difesa. Ecco perché il tipo di eritema che si sviluppa dipende comunque da alcuni fattori di grandissima importanza come, ad esempio, la durata dell’esposizione o anche il tipo di raggi a cui ci si è sottoposti.
Per quanto concerne le cause è bene sottolineare un aspetto di fondamentale importanza e cioè che alla base di questo disturbo ci sono i raggi UV. In particolare questi raggi hanno la capacità di andare ad agire direttamente sulle cellule degli strati più superficiali dell’epidermide. Un’esposizione alquanto eccessiva può determinare modifiche a livello del DNA delle cellule che così non avranno la capacità di portare a termine le proprie funzioni nella maniera corretta. Questo fa sì appunto che le cellule risultino come danneggiate e perciò il sistema immunitario si attiva facendo in modo da espletare la sua funzione. Nel momento in cui le attacca determina il rilascio di istamina, ovvero la molecola che causa il tipico rossore dell’infiammazione. Tra le cause perciò non si può non annoverare un’anomala esposizione ai raggi solari: ecco perché esporsi nelle ore più calde della giornata o anche per tempi eccessivamente lunghi potrebbero non essere affatto delle corrette abitudini. Da considerare che molti soffrono di questo disturbo della pelle anche in seguito alle lampade, ovvero quei sistemi con cui si riesce ad ottenere un’abbronzatura pur non esponendosi al sole. Anche l’uso di creme solari non adatte alla propria pelle e poco specifiche può determinare problemi di un certo livello per la pelle causando perciò conseguenze importanti.
La prevenzione assume un’importanza decisamente notevole per quanto concerne l’eritema solare. D’altronde avere la possibilità di prevenire è sicuramente meglio rispetto a doversi mettere all’opera per curarlo, come dice il celebre proverbio. Ci sono alcune ottime indicazioni di cui bisogna tener conto per fare in modo da tener lontano qualsiasi pericolo legato all’eritema. Innanzitutto è bene evitare un’esposizione ai raggi solari nel periodo estivo durante la fascia oraria tra le 12 e le 15. Queste sono le ore dove i raggi risultano essere particolarmente penentranti sulla pelle e quindi possono alterare facilmente il DNA delle cellule dell’epidermide. Oltre a dover utilizzare delle opportune protezioni che possano schermare in maniera efficiente i raggi UV del sole. Senza dimenticare che quando ci si espone al sole per periodi prolungati è bene assumere anche alcuni nutrienti con la dieta: un ottimo esempio perciò sono vitamina A, E e C che sono ottime per la protezione degli strati superficiali della pelle che così non risentono del pericolo dei raggi solari. Garantire una corretta idratazione è un’altra delle tecniche maggiori da usare nel momento in cui si vuole prevenire effettivamente l’eritema. Ciò vuol dire che è bene bere almeno un paio di litri di acqua al giorno e assumerne buone quantità anche mentre ci si espone al sole. In questo modo la pelle non si asciugherà e sarà sempre correttamente idratata.
Parlando invece dei rimedi, bisogna sottolineare che esistono svariate possibilità da sfruttare al giorno d’oggi per curare l’eritema solare. Si parte con quelli farmacologici che dimostrano una buona efficacia. Ottimi sono gli antinfiammatori non steroidei celebri come l’aspirina e anche il paracetamolo. Trattandosi di un’infiammazione, grazie a questi farmaci si ha la possibilità di curarla e fare in modo da non soffrire per via dei fastidiosi sintomi tipici. In farmacia sono anche disponibili delle formulazioni a base di aloe o calendola, così come di ossido di zinco. Tutti questi sono degli ingredienti che hanno un’azione benevola sull’organismo umano e soprattutto sulla pelle evitando qualsiasi tipo di problema. Ma non mancano di certo le possibilità di rimedi naturali per l’eritema solare. Delle applicazioni di patate e miele ad esempio hanno un’ottima azione lenitiva nei confronti della pelle arrossata per via dell’eritema. Così come si sono dimostrati efficaci degli appositi trattamenti con malva e camomilla o anche quelli con pane inumidito. Tutti questi fanno in modo che la pelle possa ripristinare una corretta idratazione ed aspetto. Con bicarbonato di sodio ed acqua invece si può creare una vera e propria crema fai da te da usare sulle zone irritate.