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L’importanza del nutrizionista per tornare in forma

Con l’arrivo dell’estate tutti sono a caccia della dieta veloce per perdere i chili di troppo, ma non è certo questo il modo giusto per ritrovare la forma. Ecco perché è bene affidarsi ad un professionista della nutrizione: il nutrizionista.
Perdere peso non è un gioco, ma un obiettivo da perseguire con attenzione in modo da non mettere a repentaglio la propria salute. Ad esempio è vero che è possibile dimagrire assumendo proteine, ma questo stile alimentare può danneggiare, nel tempo, fegato e reni. Importanti carenze alimentari dovute ad una dieta eccessivamente povera di nutrienti, possono si portare alla perdita di peso, ma anche di tono muscolare e, soprattutto, un affaticamento generale con sofferenza anche per il cuore. Inoltre quando si “sgarra”, come si dice in gergo, vi è il forte rischio dell’effetto yo-yo, cioè si riprendono velocemente i chili persi.
La dieta prestata dall’amica, oppure letta sui giornali, invece, non è studiata per le esigenze di ciascuno e quindi potrebbe non funzionare. I rischi non terminano qui perché uno stile alimentare eccessivamente ricco di elementi che accelerano il metabolismo potrebbe influenzare, negativamente, il funzionamento della tiroide: una ghiandola essenziale per il corretto funzionamento di diversi organi e tessuti.
Per evitare di cadere in errore è bene affidarsi ad un nutrizionista: una figura professionale molto importante e supportata da studi specifici, si tratta, infatti, di un professionista esperto in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione. Questo titolo, in seguito a specializzazione, può essere conferito a medici e biologi, permette l’iscrizione all’albo ed abilita alla prescrizione di piani alimentari.
Si è parlato di piano alimentare perché oggi troppo spesso si confonde una sana alimentazione con il semplice dimagrire, verbo associato al termine dieta. In realtà un nutrizionista fa molto di più. I rischi a lungo termine di un’alimentazione scorretta, sommariamente, sono già stati visti, nel breve termine può portare apatia, senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione, problemi cardiaci, mentre un’alimentazione sana oltre a far sentire bene aiuta a preservare a lungo la salute. Non esiste però un unico regime alimentare giusto, esistono diverse possibilità da scegliere in base alle esigenze e alle caratteristiche delle persone. Rivolgersi ad un nutrizionista vuol dire avere un piano alimentare specifico per raggiungere i propri obiettivi e soprattutto sano.
Quando ci si reca dal nutrizionista non si deve pensare di uscire dallo studio con una dieta e con chili persi in breve tempo, infatti, la prima visita è dedicata soprattutto all’anamnesi. Il medico visiterà il paziente stabilendo la massa magra e la massa grassa, prescriverà delle analisi del sangue per capire se vi sono delle carenze nei nutrienti. A questo punto è bene precisare che non è detto che il peso in eccesso sia segnale di un’assenza di carenza alimentare perché quando si mangia male, o in modo non consono allo stile di vita, vi possono essere degli squilibri che inevitabilmente si ripercuotono sulla salute. Il medico avrà cura anche di chiedere se siano state già diagnosticate delle patologie, delle allergie, delle intolleranze e se vi sono particolari fastidi, ad esempio problemi digestivi, flatulenza, diarrea o stipsi frequenti. Tutte queste informazioni servono al medico per stabilire il quadro generale riferito al singolo paziente. Oltre ciò il nutrizionista dovrà valutare lo stile di vita, ad esempio la dieta prescritta ad un atleta non potrà certo essere simile alla dieta prescritta ad un impiegato con vita sedentaria. Allo stesso modo, difficilmente la dieta di un operaio potrà essere simile a quella di un impiegato questo perché le diverse categorie di lavori prevedono un dispendio di energia diverso ed è necessario dare ad ognuno una dieta equilibrata in grado supportare il tipo di attività svolta.
Il piano alimentare sarà stabilito anche in base al sesso. Questa prima disamina ha l’obiettivo di far capire come sia importante affidarsi a persone serie per raggiungere i propri obiettivi. Se una persona arriva presso lo studio dicendo che vuole aumentare la massa muscolare, se tale obiettivo è raggiungibile in relazione allo stato di salute, gli viene proposta una determinata dieta ricca di proteine. Allo stesso tempo gli viene indicato anche un piano di attività fisica adeguato. L’obiettivo di questo specialista non è semplicemente aiutare a dimagrire o rinforzare i muscoli, infatti è possibile rivolgersi ad un esperto dell’alimentazione anche per chiedere un di piano alimentare adeguato per i problemi diabetici, per ridurre il livello di colesterolo nel sangue, oppure per riuscire ad affrontare delle intolleranze alimentari senza avere scompensi nutrizionali, come nel caso della celiachia.
Una volta ottenuto il piano alimentare specifico per le proprie esigenze e caratteristiche, cioè calibrato in base al fabbisogno, il “paziente” non viene lasciato solo, infatti, periodicamente dovrà recarsi allo studio per capire se la dieta sta funzionando, se l’organismo reagisce bene oppure se è necessario cambiare il piano. In ogni caso sarà data una dieta compatibile con uno stato di salute ottimale, senza eliminare del tutto alcun nutriente. In molti casi di intolleranze il nutrizionista dovrà adottare un approccio graduale nell’inserimento dopo un primo periodo degli alimenti eliminati, ma tutte queste fasi devono essere seguite in modo scrupoloso da un esperto. Anche se può sembrare arduo, imparare a mangiare in modo sano con l’aiuto di un nutrizionista è l’unica strada per stare bene e in forma.