La pizza fa ingrassare?

la pizza non fa ingrassare

La maggior parte delle pizze sono fatte da una base di farina raffinata, che ha un alto indice glicemico e che quindi fa innalzare i livelli di glicemia e favorisce il deposito di grasso.

Ulteriormente i condimenti che vengono utilizzati per farcirla, che solitamente prevedono abbondante formaggio e olio, sono carichi di grassi saturi.
Alcune ricette classiche utilizzano carni ad alto contenuto di grassi, come peperoni e salsiccia, responsabili di riversare grassi saturi nelle arterie oltre ad un sacco di conservanti (anche il sempice sodio aumenta la pressione sanguigna).

Per quanto riguarda le calorie, esse variano a seconda della dimensione e del condimento della pizza, così una fetta può variare tra le 200 e le 400 calorie con una media di 20-25 g di grasso e una alta quantità di carboidrati.

Considerate che per bruciare 300 calorie ingerite con una fetta di pizza, è necessario percorrere  quasi 4,8 km!

Ora, detta così, sembra che la pizza sia un cibo assolutamente da evitare in caso di dieta ipocalorica; in realtà, ogni tanto è possibile concedersi un’eccezione per soddisfare il palato e, perché no, lo spirito.

Per non sentirsi troppo in colpa e per non veder lievitare il girovita, è possibile preparare una pizza più “salutare” seguendo alcuni piccoli accorgimenti; vediamo insieme quali.

Preparare l’impasto base con farine integrali
Mangiare cibi a basso indice glicemico, come i cereali integrali, può aiutare a perdere peso più velocemente.
Un impasto per pizza preparare con farina integrale invece che con la consueta farina di grano duro può alleggerire il vostro “peccato di gola” e renderlo più digeribile per lo stomaco.
La Harvard School of Public Health osserva che la maggior parte delle basi per pizza è fatta con farina raffinata, quasi totalmente priva di fibre e povera di più di metà delle vitamine del complesso B e del 90% della vitamina E.
Una pizza integrale è, invece,  ricca di fibre essendo un carboidrato complesso che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue e che garantisce un maggior senso di sazietà.

Condimenti a basso contenuto calorico
Utilizzare purea di fagioli o di ceci può contribuire a rendere più leggero il condimento della focaccia.
Dato che puree di questo tipo non risultano molto saporite, è possibile aggiungere insaporitori quali polvere di peperoncino e aglio tritato a piacere.
Un altro condimento ipocalorico può essere quello fornito da verdure grigliate (melanzane, zucchine) unite ad una base di pomodoro.
Se non riuscite proprio a rinunciare alla carne, provate con i petti di pollo : preparateli alla griglia e spezzettateli sulla base della pizza. Il pollo è carne magra e ha il pregio di essere adattabile a diversi tipi di ricette.

Ridurre il formaggio
Il formaggio è un vero e proprio pilastro della pizza, anche se purtroppo questo alimento non va troppo d’accordo con la dieta. Se proprio non riuscite a rinunciare la formaggio, il primo passo da compiere è quello di ridurre la quantità utilizzata per farcire la pizza.
Preferite sempre la mozzarella ad altri tipi di formaggio.

Usate del pomodoro fatto in casa
Spesso il tempo è poco e la tentazione di utilizzare la passata di pomodoro del supermercato è tanta.
Fate un piccolo sacrificio e prediligete pomodori freschi (i ciliegini sono perfetti) : non solo la vostra pizza avrà un minor contenuto di grassi, ma sarà anche decisamente più gustosa.

Non mangiate il bordo
Se quando andate al ristorante vi servono una pizza è molto sottile, evitate di mangiare il bordo : potrete risparmiare circa 50 calorie!

Evitate l’olio in eccesso
Usate un tovagliolo di carta o una salvietta per assorbire ed eliminare l’eccesso d’olio che, purtroppo, è spesso presente sulle pizze. Questo semplice gesto potrete risparmiare una media di 40/50 calorie.

Provate la pizza vegan!
La cucina vegana viene incontro anche a tutti coloro che, pur non seguendo un regime alimentare di tipo vegano, sono interessati a non appesantirsi e guadagnare peso ogni volta che mangiano una pizza!

Gli ingredienti necessari per preparare la base per la pizza sono :

  • ceci lessati
  • verdura a piacere
  • due cucchiai di farina di ceci

Il procedimento è il seguente :

  • Accendete il forno e impostatelo a 200°
  • Prendete una teglia da pizza e stendeteci sopra della carta da forno
  • Frullati insieme i ceci lessati, la farina di ceci e il mix di verdure che avete scelto
  • Aggiungete un pizzico di sale
  • Lasciate riposare il composto in frigo per una mezzora
  • Stendete il composto ottenuto sulla teglia precedentemente rivestita con carta forno e infornate fino a che la pasta non diventa dorata
  • Girate la pizza sull’altro lato e cuocete ancora per qualche minuto
  • Farcitela a vostro piacimento (i condimenti ideali per mantenere leggera la vostra pizza sono indicati sotto)

Come condimenti, potete usare :

  • olive
  • capperi
  • pomodorini
  • origano
  • mozzarella (limitate la dose)

Straccetti di pasta con peperoni

pasta e peperoni

INGREDIENTI:

  • 1 cucchiaio di basilico fresco
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 700 g di pasta all’uovo
  • Pepe
  • 3 Peperoni gialli
  • 550 g di pomodorino ciliegino
  • 1 cucchiaio di prezzemolo
  • 90 g di ricotta stagionata
  • Sale
  • 4 pezzi di scalogno
  • 1 cucchiaio di timo

TEMPO: 40 MIN

COTTURA: PADELLA

DIFFICOLTA’: FACILE


PASSO PER PASSO:

1) Pulite gli scalogni, tritateli fini e rosolateli, a fuoco basso, in una capiente padella con l’olio e un bicchiere d’acqua calda, finche tutto il liquido sara evaporato e gli scalogni saranno diventati leggermente cremosi.

2) Lavate e asciugate i peperoni, eliminate il picciolo e tagliateli a meta nel senso della lunghezza. Privateli dei semi e dei filamenti bianchi, divideteli prima a listarelle, poi a dadini. Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a meta verticalmente.

3) Unite al soffritto di scalogni i peperoni, mescolate con un cucchiaio di legno e cuocete per 5 minuti a fiamma viva,mescolando in continuazione. Aggiungete i pomodori, regolate di sale, insaporite con una macinata di pepe, profumate con il trito aromatico e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Le verdure dovranno risultare morbide ma croccanti. Spegnete e tenete in caldo.

4) Ritagliate le sfoglie di pasta in tanti rettangoli o triangoli irregolari, con una rotella dentellata. Fate cuocere gli straccetti ottenuti in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente lasciandoli appena umidi e trasferiteli immediatamente nella padella con le verdure.

5) Mescolate delicatamente con 2 cucchiai di legno finche la pasta sara ben condita; spostate il recipiente sull’angolo del fornello, spolverizzate pasta e verdure con la ricotta grattugiata e mettete di nuovo la padella sul fuoco per pochi secondi finche il formaggio sara un po’ sciolto. Trasferite nel piatto di portata e servite.

Pasta funghi e pancetta

pasta e funghi

INGREDIENTI:

  • 200 g di funghi champignon
  • 50 g di pancetta affumicata in un’unica fetta o a cubetti
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 ml di vino bianco secco
  • Sale
  • 160 g di pasta
  • Pepe nero macinato al momento

TEMPO: 45 MIN

COTTURA: in pentola

DIFFICOLTA’: facile

PASSO PER PASSO:

  • 1) Pulire i funghi eliminando la parte terrosa del gambo con le radichette e sciacquarli brevemente sotto acqua fresca corrente. Affettarli.
  • 2) Ridurre la pancetta in cubetti.
  • 3) Lavare il rosmarino, selezionare le foglie, tamponarle con carta da cucina e tritarle su un tagliere con la mezzaluna.
  • 4) Mettere in una padella l’olio con uno spicchio d’aglio spellato e schiacciato. Farlo rosolare a fiamma media fintanto che non diventa uniformemente dorato, quindi unire la pancetta e il rosmarino tritato. Farla cuocere a fiamma vivace fino a farla colorare. Togliere l’aglio ed unire i funghi. Lasciar cuocere un paio di minuti a fiamma vivace, bagnare con il vino bianco, quindi far cuocere a fiamma media, coperto per 10 minuti circa mescolando di tanto in tanto.
  • 5) A fine cottura il fondo deve essersi ristretto, in caso contrario proseguire la cottura senza coperchio.
  • A cottura ultimata regolare di sale e coprire.
  • 6)Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolino di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
  • 7) Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche istante, girando di frequente.
  • Servire immediatamente con una generosa macinata di pepe.

Minestra di pollo

minestra di pollo

INGREDIENTI:

  • 200 g di asparagi
  • 1 litro di brodo di pollo
  • 2 cucchiai di farina
  • 1 cucchiaio di scorza di limone
  • Succo di limone
  • 2 cucchiai di menta fresca
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 4 fette di pancarrè
  • Pepe
  • 150 g di petto di pollo
  • Sale

TEMPO: 20 MIN

COTTURA: PADELLA

DIFFICOLTA’: MEDIA

PASSO PER PASSO:


1) Pulite gli asparagi togliendo la parte dei gambi bianca e legnosa, poi tagliateli a tronchetti lunghi circa 5 cm.

2) Tagliate il pollo (o il tacchino) prima a fette sottili, poi a striscioline di un cm circa di larghezza, passatele in un velo di farina e scuotetele delicatamente per eliminarne l’eccesso.

3) Scaldate l’olio in una casseruola a bordi alti, unite le striscioline di carne e fatele rosolare, mescolando, finche avranno preso un colore uniforme. Bagnate lentamente con il brodo, aggiungete la scorza e il succo di limone e portate a ebollizione. Unite gli asparagi, abbassate la fiamma e continuate la cottura per altri 15 minuti mantenendo un leggero bollore e mescolando di tanto in tanto.

4) Tagliate le fette di pancarrè con uno stampino e tostatele sotto il grill del forno. Togliete la zuppa dal fuoco, aggiungete la menta, salate, pepate e servite con i crostini dorati.

Dieta durante la gravidanza

gravidanza

Una dieta equilibrata è una parte importante di uno stile di vita sano in qualsiasi momento della propria vita, ma diventa davvero fondamentale durante la gravidanza.

Alimentarsi bene quando si è in stato interessante aiuta sia la mamma che il bambino.

Durante la gravidanza, non c’è bisogno di elaborare una dieta speciale, ma è importante mangiare una varietà di cibi diversi ogni giorno per avere il giusto equilibrio di nutrienti di cui sia voi che il vostro bambino avete bisogno. Sebbene sia decisamente preferibile assumere tutte le vitamine e i nutrienti necessari al corretto funzionamento dell’organismo dall’alimentazione, è possibile che durante la gravidanza si verifichi la necessità di prendere alcuni integratori per essere sicuri di assimilare tutto ciò che serve. Come è logico aspettarsi, ci sono alcuni cibi che dovrebbero essere assolutamente evitati durante la gestazione, ovvero, quelli ad alto contenuto di zuccheri e grassi come, ad esempio :

  • burro
  • olio
  • condimenti per insalata
  • creme
  • cioccolato
  • patatine fritte
  • biscotti
  • dolci
  • gelato
  • bevande gassate

Gli alimenti appena descritti dovrebbero essere consumati solo il piccolissime quantità in quanto cibi particolarmente dolci e/o grassi forniscono una quantità elevata di calorie senza fornire altri nutrienti e contribuendo all’aumento di peso, un fattore da tenere sempre sotto stretto controllo durante la gravidanza. Provate, dunque, a ridurre il contenuto di grassi saturi e a privilegiare quello di alimenti ricchi di grassi insaturi.

Mangiare sano significa spesso solo cambiare la quantità di cibi diversi che si mangia in modo che la vostra dieta risulti varia. Dovrete porre particolare attenzione alla vostra dieta se sviluppate il diabete gestazionale in gravidanza. Anche fare una sana colazione ogni giorno può aiutare a evitare spuntini a base di alimenti che sono ricchi di grassi e zuccheri (e questa regola vale sempre, non solo il gravidanza).

Frutta e verdura in gravidanza

E’ importante, durante la gravidanza, mangiare molta frutta e verdura dal momento che questi alimenti forniscono vitamine e minerali, così come la fibra, che aiuta la digestione e previene la stitichezza. Mangiate almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.
Cuocete le verdure in poca acqua o mangiatele crude ma ben lavate per ottenere il beneficio dei nutrienti in esse contenute.

Cibi amidacei (carboidrati) in gravidanza
Alimenti ricchi di amido sono una fonte importante di vitamine e fibre e sono soddisfacenti senza contenere troppe calorie. Essi comprendono pane, patate, cereali per la colazione, riso, pasta, pasta, mais, miglio, avena, patate dolci, patate e farina di mais. Questi alimenti dovrebbero essere la parte principale di ogni pasto. E’ consigliabile optare per cibi a base di farine integrali al posto di quelle più raffinate.

Proteine in gravidanza

Fonti di proteine sono:

  • carne (evitare il fegato)
  • pesce
  • pollame
  • uova
  • fagioli
  • impulsi
  • noccioline

Scegliete carne magra, togliendo la pelle dal pollame, e fate cuocere utilizzando solo un po’ di olio.
Assicuratevi che le uova, il pollame, l’hamburger, le salsicce e i tagli interi di carne come l’agnello, manzo e maiale siano cotti fino in fondo.

Cercate di mangiare due porzioni di pesce a settimana, uno dei quali dovrebbe essere pesce grasso come il salmone, sardine o sgombri.

Latticini in gravidanza

Latticini, come latte, formaggio, formaggio fresco e yogurt sono importanti in gravidanza, perché contengono calcio e altri nutrienti di cui il bambino ha bisogno.
Scegliete le varietà a basso contenuto di grassi ove possibile (latte parzialmente scremato o scremato, yogurt magro e formaggio duro semigrasso).

Spuntini sani in gravidanza

Se avete fame tra i pasti, cercate di non mangiare spuntini ricchi di grassi e / o zuccheri, come dolci, biscotti, patatine e cioccolato. Optate piuttosto per i seguenti spuntini nutrienti:

  • panini o pitta pane ripieni di formaggio grattugiato, prosciutto magro, purè di tonno, salmone o sardine
  • insalata di verdure, come carote, sedano e cetriolo
  • yogurt magro
  • hummus con pane o verdure
  • albicocche, fichi o prugne
  • verdure e zuppe di fagioli
  • cereali per la colazione
  • succhi di frutta non zuccherati
  • frutta fresca
  • fagioli sul pane tostato o una patata al forno

Preparare il cibo in modo sicuro

Anche se sarebbe buona abitudine osservarle sempre, ecco una serie di indicazioni e consigli utili da seguire durante il periodo della gravidanza :

  • lavare frutta, verdura e insalata per rimuovere tutte le tracce di terra, che possono contenere toxoplasma, un parassita che può causare la toxoplasmosi, una patologia che può danneggiare il feto
  • lavare tutte le superfici, gli utensili e le mani dopo aver preparato carne cruda
  • assicurarsi che i cibi crudi siano preparati separatamente rispetto agli alimenti pronti al consumo, altrimenti c’è il rischio di contaminazione
  • utilizzare un tagliere separato per le carni crude
  • riscaldare piatti pronti fino a quando sono bollenti
  • È inoltre necessario assicurarsi che alcuni alimenti come uova, pollame, hamburger, salsicce e tagli interi di carne di agnello, manzo e maiale siano cucinati molto bene.

Cibi da evitare in gravidanza

Ci sono alcuni cibi da evitare quando si è incinte, perché potrebbero nuocere il bambino.  Tra gli alimenti che è meglio non consumare in gravidanza, troviamo :

  • Patè
  • Uova crude o parzialmente cotte
  • Carne cruda o poco cotta
  • Caffeina fegato
  • Salumi
  • Pesce crudo
  • Molluschi
  • Alcune tisane
  • Liquirizia
    CONSULTARE IL MEDICO IN CASO SI VOGLIA MANGIARE DIVERSO DAL SOLITO

Come ridurre il girovita

virovita

Avere una vita piccola rispetto alla linea generale del corpo è considerata da sempre una caratteristica attraente nelle donne, come dimostrano le cosiddette curve “a clessidra” ostentate da molte famose star del cinema di epoche passate.

Anche se il girovita di una donna è spesso determinato anche da condizioni genetiche ed ereditarie, è comunque possibile ottenere una vita sottile attraverso la perdita di peso, l’esercizio mirato e consone scelte in fatto di abbigliamento.

Per quanto riguarda l’attività fisica, esistono molti esercizi elaborati appositamente per ridisegnare il punto vita; nell’elenco che andiamo a proporvi, potrete trovarne alcuni da riprodurre comodamente a casa vostra. Mi raccomando : qualsiasi tipo di attività fisica deve essere sempre preceduto da almeno 5/10 minuti di riscaldamento (a seconda della vostra condizione fisica e del vostro stato di allenamento).

Esercizio n° 1
Sdraiatevi sulla schiena e piegate le ginocchia, mantenendo i piedi a contatto con il pavimento.
Appoggiate le mani incrociate sul petto e, contraendo il muscoli addominali, sollevate lentamente il busto da terra.
Quando siete all’altezza massima che il vostro fisico può sostenere, contraete i muscoli laterali e ruotate delicatamente verso sinistra.
Tornate col busto a terra e ripetete lo stesso movimento sul lato destro.
Eseguite 10 ripetizioni.

Esercizio n° 2
Sviluppare i muscoli delle spalle può dare la sensazione che la vita sembri più sottile.
E’ per questo che è importante inserire nella vostra routine un esercizio che rinforzi e irrobustisca le spalle.
Mettevi seduti sul bordo di una sedia robusta e estendete le gambe di fronte a voi.
Afferrate saldamente il bordo della sedia e lentamente fate scivolare il corpo verso il basso.
Tenete la schiena dritta e mantenete la posizione per qualche secondo; tornate poi alla posizione di partenza e ripetete 7/8 volte.

Esercizio n° 3
In piedi, gambe leggermente divaricate, mettete le mani sui fianchi e ruotate il busto in maniera alternata a destra e poi a sinistra. Effettuate almeno 10 movimenti per lato e ripetete l’esercizio 5 volte.

 

Ecco invece alcuni consigli sull’alimentazione e sullo stile di vita per avere una vita davvero di vespa.

Fate attenzione a ciò che mangiate.
Fare esercizio fisico è fondamentale per rimodellare ogni parte del corpo compresa la zona della vita, ma non è comunque sufficiente per ottenere risultati soddisfacenti.
E’ necessario, infatti, anche aderire ad un regime alimentare sano e con un ridotto apporto calorico. Diversi studi scientifici dimostrano come un’alimentazione a base di cinque porzioni di frutta e verdura, tre porzioni di latticini a basso contenuto di grassi e due porzioni di carne magra (pesce o pollame) unita ad una base di cereali integrali riesca a fare perdere una maggiore quantità di grasso addominale rispetto a chi, seguendo lo stesso tipo di dieta, assume cereali raffinati.
Tenete a mente che per perdere un chilo di peso, è necessario tagliare circa 3500 calorie dalla normale dieta.
Specialisti della salute affermano che il livello ottimale di perdita di peso è di circa 9 etti la settimana.

 

Cominciate la giornata con una colazione sana.
Una colazione sana e bilanciata è uno dei punti fondamentali quando si segue una dieta ipocalorica mirata a perdere peso soprattutto nella zona addominale.
Provate una combinazione di cereali integrali, uova (ricche di proteine) e frutta per colazione.
I nutrizionisti consigliano anche di bere un bicchiere d’acqua prima di colazione (e prima di ogni altro pasto quotidiano) in quanto questo semplice gesto impedisce al corpo di confondere la sete con la fame, condizione che può portarvi ad assumere più calorie del necessario; bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti, aiuta inoltre a mantenere il corpo sempre ben idratato.

 

Fate pasti più contenuti ma più frequenti
Uno dei segreti meglio custoditi per una dieta di successo consiste nel mangiare più frequentemente durante tutto l’arco della giornata consumando ogni volta piccole porzioni di cibo.
Mangiare pasti più piccoli ma più frequenti impedisce di sviluppare quella sensazione forte di fame che spesso caratterizza le diete troppo drastiche; inoltre, questo sistema stimola il metabolismo permettendo al corpo di bruciare più calorie durante la giornata.

 

Indossate un corsetto
Indossato sotto gli abiti, il corsetto è in grado di restituire al corpo una silhouette elegante e decisamente sensuale. Oggetto femminile molto utilizzato in passato, è tornato prepotentemente di moda negli ultimi anni anche grazie alla riscoperta del vintage.
Esistono corsetti di ogni genere (con i lacci, con le stecche, automodellanti); scegliete quello che più fa per voi e ricordate sempre che, se indossato per periodi di tempo piuttosto lunghi, il corsetto potrà davvero aiutarvi a recuperare una vita da diva anni ’50.

 

Hula-Hoop!
Vi sembrerà strano, ma a volte non è necessario fare sacrifici immani per ottenere ciò che si vuole.
Uno dei metodi più “giocosi” per avere una vita sottile è quello di divertirsi un po’ con il caro e vecchio hula-hoop. Il movimento rotatorio necessario per tenere su il cerchio fa lavorare i muscoli addominali laterali rendendoli più tonici e dando alla figura un aspetto decisamente più snello!

Lasagne dietetiche con gamberi

lasagna

INGREDIENTI:

  • 55 g di burro
  • 140 g di carote
  • 1 cipolla
  • 50 g di farina
  • 500 g di gamberi
  • 250 g di lasagne
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Pepe
  • Sale
  • 2 cucchiaini di senape
  • 1 timo
  • 5 bicchieri di vino bianco
  • 210 g zucchine

TEMPO: 60 MINUTI

COTTURA: FORNO TRADIZIONALE

DIFFICOLTA’: MEDIA


PASSO PER PASSO:

1) Sgusciate i gamberi (senza buttare i gusci) ed eliminate il filamento scuro. Lessate i gusci per circa 30 minuti in una casseruola con 1 l di acqua e 1/2 cipolla: alla fine filtrate il brodo e tenetelo da parte.

2) Pulite e tritate le zucchine, le carote e la 1/2 cipolla rimasta e fate appassire tutto per 10 minuti a fuoco lento con 2 cucchiai di olio. Unite i di gamberi tagliati a tocchetti, profumate con il timo tritato, bagnate con il vino e fate insaporire per 10 minuti; poi salate e pepate.

3) Fate fondere il burro in una casseruola; aggiungete la farina setacciata e dopo 1 minuto il brodo di gamberi. Fate addensare la salsa per 5 minuti, mescolando con una frusta, levate dal fuoco, incorporate la senape e regolate di sale.

4) Lessate per 2 minuti le lasagne in poca acqua salata con l’aggiunta di 1 cucchiaio di olio. Scolatele e stendetele ad asciugare su un canovaccio pulito.

5) Sistemate in una pirofila leggermente unta di olio uno strato di lasagne, coprite con un po’ di sugo ai gamberi e ortaggi e con un po’ di salsa e ripetete la sequenza degli strati, alternando i colori delle lasagne. Terminate con il sugo e la salsa rimasti, e infornate a 180 gradi per 20 minuti.

Il fumo: come smettere di fumare

fumo fa male

Il fumo è nocivo per la salute di ogni fumatore, ma anche per quella delle persone che lo circondano considerato il fatto che anche quello passivo nuoce gravemente alla salute. I vantaggi a cui si andrà sicuramente incontro qualora si dovesse decidere di smettere di fumare sono molteplici e abbiamo deciso di elencarveli, in modo che possiate comprendere quanto sia importante cercare di abolire questo terribile vizio: prima di tutto, dopo soli 20 minuti il battito cardiaco e la pressione diminuiscono notevolmente; dopo 12 ore il livello di monossido di carbonio presente nel sangue torna a livelli normali; dopo tre mesi la circolazione sanguigna e la funzionalità polmonare migliorano; dopo 9 mesi si respira meglio e si tossisce con meno frequenza; dopo un anno viene dimezzato il rischio di soffrire di coronaropatie; dopo 5 anni il rischio di tumori alla gola, bocca, esofago e vescica si dimezza; dopo 10 anni si dimezza la possibilità di morire per tumori ai polmoni, alla laringe o al pancreas; dopo 15 anni i rischi di coronaropatie tornano pari a quelli di persone che non fumano.

I vantaggi sono interessanti e importanti per la nostra salute, ma non sempre è facile dire addio alla tanto amata sigaretta dopo cena o per scaricare lo stress. Per smettere di fumare è importante rimanere focalizzati sull’obiettivo, cercando di rimanere concentrati e di non scoraggiarsi qualora si abbiano delle difficoltà. Il primo strumento indispensabile per poter far fronte a questa sfida è la forza di volontà, anche se sono pochissimi i soggetti che riescono a smettere con questa tecnica, decidendo di dire addio al fumo da un giorno all’altro, riuscendoci. Chi non riesce non deve assolutamente sentirsi in colpa, poiché la nicotina causa dipendenza ed è normale non riuscire a farne a meno. È anche normale ricadere dopo qualche settimana di astinenza, pertanto non bisogna scoraggiarsi, continuando a riprovare facendosi aiutare da amici, parenti o medici.
Fra le varie soluzioni per smettere di fumare troviamo i Centri Antifumo, con counselling individuale, terapie di gruppo e prodotti sostituivi alla nicotina. Quando si cerca di dire addio alla sigaretta bisogna fare i conti con la dipendenza psicologia che essa comporta, ma soprattutto con i disturbi causati dall’astinenza. Una delle strategie adottate per smettere di fumare è quella di ridurre in modo graduale l’assunzione di nicotina, somministrando gomme da masticare, cerotti, compresse da succhiare o inalatori orali, tutti acquistabili in farmacia senza il bisogno di una ricetta medica, sicuri anche in caso di gravidanza se utilizzati secondo i tempi indicati. Tuttavia vi sono casi in cui il medico decide di associare dei farmaci durante questa fase di transizione, come antidepressivi o altre medicine che aiutino il soggetto a superare il momento difficile del distacco dalla sigaretta.
I farmaci prescritti sono il bupropione e la vareniclina: il primo è un antidepressivo che allevia i sintomi dell’astinenza da nicotina, mentre il secondo riduce il desiderio della sigaretta. Stiamo parlando di prodotti che devono essere prescritti da un medico, poiché esistono controindicazioni importanti ed effetti collaterali che non possono essere presi alla leggera. Un’altra soluzione innovativa scoperta da qualche anno vede protagonista la sigaretta elettronica, anche se in base a numerose analisi si è parlato molto di rischi e benefici ad essa correlati. Sono pochi gli studi che conducono a danni seri provocati da questo accessorio, pertanto può essere utilizzato come valido sistema alternativo per smettere di fumare, comprando gli appositi liquidi ai gusti più strani con dosi alte, medie, basse e nulle di nicotina.

Per i più volenterosi esistono anche appositi libri che aiutano a smettere di fumare, magari suscitando il desiderio anche a chi non ci pensava proprio. È importante conoscere i motivi che spingono ad accendere una sigaretta, cercando di rinforzare la propria volontà scoprendo piccoli trucchi per superare i momenti difficili. Bisogna capire quali sono i motivi che spingono un individuo a fumare, come lo stress, il malumore, la solitudine, un rapporto sessuale, guidare, guardare la televisione, bere bevande alcoliche, andare al bar, pausa caffè, vedere altre persone che fumano o la fine di un pasto, ma sono solo alcuni dei fattori da tenere in considerazione. Che cosa fare qualora la voglia di fumare sia pressante? Chiamate, mandate un messaggio e cercate di distrarvi il più possibile. Aspettate almeno 15 minuti, leggete un giornale o ascoltate della musica. Correte, passeggiate o fate le scale, poiché l’attività fisica può farvi sentire meglio, dimenticando la voglia di fumare. Tenete la bocca occupata, masticando gomme o caramelle, ricordando il risparmio economico dovuto al mancato acquisto di sigarette. Qualora la voglia di fumare sia intensa e insopportabile dovrete cercare di fare dei respiri profondi, ispirando con il naso ed espirando con la bocca per almeno 10 volte, fino a quando non vi sentirete più rilassati: la voglia di accendere una sigaretta scomparirà nell’arco di pochi minuti.

Frutta e verdure: mangiamole

frutta e verdure

Mangiare molta frutta e verdura è importante, ma quali sono i motivi specifici? Consumare questi alimenti in bassa percentuale può provocare il rischio di incorrere in patologie degenerative, cancro e malattie cardiache: è uno dei più importanti difetti dell’alimentazione che dovrebbe essere perfezionato. L’eccessiva quantità di zuccheri, grassi e sale che tendiamo ad assimilare comportano spesso a complicazioni più o meno importanti nei confronti della nostra salute, per questo motivo è opportuno e fondamentale assimilare vitamine e altri elementi organici che possiamo trovare in abbondanza sia nella frutta che nella verdura. Il Ministero della Salute raccomanda almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno, in modo da poter mantenere costante l’apporto dei nutrienti in esse presenti.

Oltre alle proprietà alimentari importanti che costituiscono frutta e verdura, troviamo un altro vantaggio molto interessante qualora si abbia intenzione di perdere peso: il senso di sazietà. È uno dei punti di forza di questi alimenti, considerato il fatto che generalmente hanno un basso contenuto calorico. Un aspetto dell’alimentazione che viene spesso trascurato, ma basilare: le sensazioni correlate alla sazietà e all’appetito sono alla base della produzione di alcune sostanze organiche molto importanti, come ad esempio l’insulina. Le persone che non praticano attività fisica devono limitare la quantità di calorie assorbite, soprattutto i bambini e gli adolescenti, esposti con maggiore frequenza ai rischi di un’alimentazione scorretta.
L’alimentazione scorretta proposta dai media conduce spesso all’obesità, una vera e propria patologia molto dannosa. Per questo motivo è significativo consumare dosi elevate di frutta e verdura, poiché contengono antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, presenti in molte sostanze nocive a cui siamo esposti durante il giorno. Gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura fresca oppure in frutta e verdura coltivate biologicamente aiutano a sconfiggere questo problema in modo rapido e salutare. Devono essere consumate partendo dagli spuntini, preferendo una pesca succosa e saporita al posto di snack dolci o salati, accompagnando carne e pesce con verdura fresca o cotta alla griglia.
Lo sapevate che è possibile distinguere le proprietà benefiche di frutta e verdura in base al colore? Rosso, giallo, bianco, verde e blu sono le principali tonalità che le contraddistinguono: ad ogni colore corrispondono proprietà nutritive e benefici per il nostro organismo, importanti per rinforzare le difese e garantire vitalità e ottima salute. I nutrizionisti raccomandano almeno cinque porzioni al giorno sia di frutta che di verdura, optando per una spremuta al mattino o un piatto d’insalata durante i pasti. Partiamo dal colore giallo-arancio, che vede protagoniste arance, albicocche, limoni, pesche, peperoni, mandarini, pompelmi, mais, meloni, zucche, nespole e carote. Vegetali ricchi di vitamina C, flavonoidi e carotenoidi, sostanze nutritive con proprietà antiossidanti importanti per ossa e articolazioni.
Il colore rosso vede al centro dell’attenzione le rape, le arance rosse, i pomodori, le barbabietole, i peperoni, le ciliegie, le mele rosse, l’anguria e le fragole: tutti ricchi di licopene e antiossidanti in grado di ridurre l’insorgenza di cancro e di tutelare la salute del cuore. Tra i protagonisti del colore bianco troviamo la cipolla bianca, i finocchi, l’aglio, i cavolfiori, i porri, il sedano, i funghi e le pere. Alimenti ricchi di flavonoidi, potassio, polifenoli, selenio, allicina e vitamina C, perfetti per rinforzare le difese del sistema immunitario; l’allicina permette un abbassamento del colesterolo e della pressione sanguigna. Per quanto riguarda il colore blu-viola troviamo i fichi, le melanzane, l’uva nera, i frutti di bosco come mirtilli, ribes, more e lamponi, il radicchio e le prugne. Alimenti ricchi di vitamina C, antocianine, magnesio, potassio e carotenoidi.

Terminiamo con il verde, dove troviamo basilico, cavoli, asparagi, broccoli, agretti, cicoria, rucola, carciofi, lattuga, prezzemolo, cetrioli, zucchine, kiwi e spinaci. La loro tonalità deriva dalla clorofilla e si presentano carichi di magnesio, vitamina C, carotenoidi, acido folico e luteina, basilare per la salute dei nostri occhi. Oltre alla corretta assimilazione di questi prodotti è molto importante saperli conservare nel modo giusto: come? In frigorifero nell’apposito cassetto per poterne preservare le caratteristiche nutrizionali, anche se dovranno essere consumati velocemente per evitare di perdere gli importanti benefici. Mangiare più frutta e verdura potrebbe inoltre aiutare le persone ipertese, abbassando la pressione del sangue. Si tratta di un’analisi attenta basata su circa 258 ricerche mirate nei confronti di vegetariani e onnivori partendo dagli anni ’50: gli studi hanno dimostrato che nel primo caso la pressione sistolica è nettamente inferiore rispetto a quella dei soggetti onnivori. Il consumo di frutta e verdura può, inoltre, garantire un apporto significativo di minerali, come il selenio e lo zinco, i quali rientrano nei sistemi di difesa del nostro corpo. Per non stancarsi e rischiare di buttare all’aria i buoni propositi di mangiare sano, si può pensare a ricette originali e saporite ove frutta e verdura siano protagoniste, cercando di variare le scelte a tavola combinando diversi tipi di ortaggi e frutta fresca.

La nostra linea durante le feste

dimagrire dopo le feste

Ogni anno, quando si arriva a Natale, o le feste in generale, si riscopre la gioia di stare in famiglia…e il terrore di mettere su chili! E’ inevitabile lasciarsi andare in quei giorni di festa ed è altrettanto inevitabile concedersi quella golosità in più che durante tutto il resto dell’anno cerchiamo di evitare.

Esiste un modo per non prendere peso dopo il pranzo di Natale o il cenone dell’ultimo dell’anno?

La risposta è “sì” : vediamo insieme consigli e suggerimenti utili per restare in forma anche durante le feste.

Alimenti consigliati durante le feste

Tacchino
La carne di tacchino è sicuramente una scelta consigliabile se non si vuole mettere su peso.
Magro e ricco di proteine, il tacchino fornisce molti nutrienti indispensabili tra cui lo zinco, un minerale che mantiene il sistema immunitario in perfetta forma.
Rispetto ad altri tipi di carne, il tacchino ha un contenuto di calorie decisamente più basso (una porzione di 90g di tacchino senza pelle contiene solo 140 calorie e 1.8g di grassi rispetto alle 160 calorie e a ben 5.9g di grassi della stessa quantità di carne rossa).
Naturalmente, per far si che il tacchino resti un alimento dietetico da consumare con tutta tranquillità anche a Natale, è importante non utilizzare troppo olio, burro, margarina o strutto quando lo cucinate. Se è necessario utilizzare qualcosa, utilizzare un pennello da cucina per condirlo: ricordate che 1 solo cucchiaio di olio contiene ben 100 calorie e 11g di grassi!

Verdure come contorno
Al posto di alimenti particolarmente grassi ed untuosi che non faranno altro che far lievitare il vostro girovita, durante il pranzo di Natale optate per delle gustose e sane verdure di stagione, come il cavolo rosso, le carote, i  cavolini di Bruxelles, le rape e i cavolfiori.
Queste verdure non solo risulteranno saporite e salutari, ma daranno anche una nota di colore in più alle vostre giornate di festa.
Come per il tacchino, è importante non usare troppo condimento anche per le verdure : se decidete di farle bollite, usate solo un cucchiaino di burro, in modo da aggiungere solamente 35 calorie al vostro contorno.

Dieta post feste

Perdere 2.50 kg in 3 giorni è un obiettivo possibile che vi far sentire in pace con voi stessi e con la vostra bilancia dopo gli “stravizi” natalizi.

Quali sono le regole da seguire?

Il piano di dimagrimento prevede necessariamente: colazione, pranzo, cena e due spuntini al giorno.
Un pasto (pranzo o cena) deve essere necessariamente a base di succo/frullato vegetale; per realizzarlo, frullate insieme 2 gambi di sedano, 1 carota, 3 pomodori e acqua qb.
E’ necessario bere almeno 2 litri di liquidi ogni giorno per combattere la ritenzione idrica; le bevande ammesse sono acqua, tisane, caffè nero decaffeinato, tè deteinato e senza zucchero.
L’alcool è severamente proibito.
Il sale è severamente proibito.
Effettuare ogni mattino 2 minuti di “spazzolatura a secco” (una sorta di scrub della pelle che aiuta l’organismo ad eliminare tossine e grassi in eccesso).
Seguire questa dieta per un massimo di 3 giorni.

Programma dietetico giornaliero ( esempio )

Giorno 1

Colazione : 30g di cereali serviti con latte scremato.
Metà mattina: : Spuntino con 1 banana.
Pranzo : 1 o 2 bicchieri di succo vegetariano (sopra).
Metà pomeriggio :  3 cucchiai di ricotta magra e 3 bastoncini di sedano.
Cena : Filetto di merluzzo (al cartoccio) servito con non più di quattro patate e asparagi.

Giorno 2

Colazione : 30g di cereali serviti con latte scremato.
Metà mattina: Spuntino 1 mela.
Pranzo ; Panino con 2 fette di pane integrale, un po’ di formaggio spalmabile a basso contenuto di grassi, 100 grammi di tonno al naturale, lattuga, pomodoro e cipolla.
Metà pomeriggio : 1 banana.
Cena :  1 o 2 bicchieri di succo vegetariano (sopra).

Giorno 3

Colazione 1 uovo in camicia su 1 fetta di pane tostato integrale.
Metà mattina : 3 albicocche secche.
Pranzo :  1 patate lessa accompagnata da 40 gr di fagioli e insalata verde.
Metà pomeriggio : 1 fetta di melone.
Cena :  1 o 2 bicchieri di succo vegetariano (sopra).

Tisana depurante

Cosa c’è di meglio di una buona tisana per disintossicare il corpo dagli eccessi dei festeggiamenti?
Vediamo insieme come preparare una bevanda dimagrante naturale che può aiutarci nel nostro obiettivo, da accompagnare ad una dieta sana ed equilibrata e un po’ di regolare esercizio quotidiano.

Tè Daikon

Il daikon o ravanello giapponese è un ravanello bianco dalle molteplici proprietà benefiche per la salute, tra cui una straordinaria capacità di sciogliere i grassi derivanti dall’alimentazione.

Come procedere

Il tè daikon è semplice da preparare : basta aggiungere un paio di cucchiai di questa verdura grattugiata ad una tazza di acqua calda a cui, successivamente, potrete unire un pizzico di sale marino non raffinato o un cucchiaino di salsa di soia.